In una ventosa mattina di Febbraio i sindacati del quarto sindacato più rappresentativo di Metropolitane Milanesi hanno manifestato sotto le finestre di Beppe Sala. Dopo gli scandali, dopo le inchieste giornalistiche, dopo i licenziamenti si è chiesta chiarezza, si è chiesta giustizia. Una battaglia apolitica condotta nell’esclusivo interesse di dipendenti e contribuenti. Sentiamo com’è andata dalle parole dei protagonisti.
Dichiara Il Segretario Regionale Confsal Fenac Lombardia Pericle Marcello ALOIA
Nell’attesa che la Procura della Repubblica e la Guardia di Finanza svolgano tutte le dovute indagini in merito ai gravi fatti elencati in un esposto datato 2018 , la Confsal Fenac Lombardia questa mattina ha indetto con i suoi iscritti un presidio in Via della Scala 2 innanzi all’ingresso del Comune di Milano a “difesa” di un suo proprio iscritto , licenziato da Mm per fatti ritenuti pretestuosi e ingiusti .
Benché questa OO.SS. abbia più volte chiesto di poter conferire con i Vertici di MM per avere un confronto Sindacale sulla questione del licenziamento e altro, Mm ad oggi non solo non ha ritenuto incontrarci, ma non ha mai risposto.
Questa mattina, aggiungo “finalmente “ abbiamo incontrato durante il presidio l’Assessore alla Case Popolari il Dr Rabaiotti, al quale abbiamo manifestato le nostre perplessità sul comportamento e sulla chiusura al dialogo tra la nostra OO.SS. Confsal Fenac e i Dirigenti di Mm.
Abbiamo altresi evidenziato la necessità di far chiarezza su quanto emerso e letto sui Mass Media in merito ad assegnazioni di case popolari a Dipendenti , familiari e Sindacalisti .
All’Assessore Rabaiotti abbiamo chiesto cosi come molte volte chiesto al Sindaco Dr. Giuseppe Sala di avvicendare il Management di MM.
Restiamo in attesa di risposte da parte dell’Amministrazione Comunale
Rincara Franco Vassallo, delegato RSU di CONFSAL MM
Nei confronti dei cittadini e degli inquilini è estremamente necessario che nella commissione di giovedì 6 febbraio ( Controllo e Verifica Enti Partecipati e Casa, Lavori Pubblici, ERP ) si faccia chiarezza sulle responsabilità delle vicende denunciate da un ex dipendente MM licenziato.
Considerando la gestione dei servizi dati a MM compreso gli ultimi affidamenti, manutenzione degli edifici scolastici, le caditoie stradali e la probabile Milano Sport è doveroso capire una volta per sempre se esiste una corretta gestione del personale e del patrimonio ERP.
Come già dichiarato in altre circostanze, spero che la vicenda non finisca a “tarallucci e vino” o ancor peggio nel dimenticatoio in qualche cassetto con la scritta “ chi ha avuto a avuto, chi ha dato a dato“, sarebbe l’ennesima presa per i fondelli .
Auguriamo loro il più completo dei successi. Nell’interesse dei lavoratori e, soprattutto, di noi contribuenti!
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,
A me sa più di ripicca partita da qualcuno di FdI che aveva la moglie che occupava abusivamente un alloggio di MM con la scusa di avere dei bambini minori……. E poi è stata sgomberata con molta fatica.
Parentopoli c’è in MM, Amsa, ATM,.. solo che salta fuori in determinate situazioni. Altrimenti benvenuto cuggino!