Una famiglia aspetta da 19 anni lo sgombero del centro sociale

Fabrizio c'è Milano

Esiste ancora in Italia il diritto alla proprietà sancito dall’articolo 42 della Costituzione? A Milano qualche dubbio c’è; sono circa 25 gli spazi pubblici occupati ma più di una decina sono anche le proprietà private che sono state occupate da centri sociali. Il record è del Leonkavallo che occupa dal settantacinque. Meno nota ma non meno grave è la situazione del centro sociale “Il Cantiere” che occupa una palazzina liberty di Viale Monte Rosa 84. Si tratta dell’edificio che ospitò il mitico cabaret “Derby” che vide in scena nomi importanti come Abatantuono, Cochi e Renato, Gaber e Jannacci.

La palazzina di Via Monte Rosa è sottratta alla proprietà da ben 19 anni! Come è possibile che le forze dell’ordine abbiano consentito una tale violazione delle leggi per tutti questi anni? Eppure la proprietà ha denunciato l’occupazione. Certo siamo in una città in cui dal 2011 il Comune è gestito da una coalizione in cui allignano parecchi amici dei centri sociali. Uno addirittura è stato da poco nominato assessore all’Edilizia Scolastica, giusto per far capire quanto sia ritenuta pedagogica dal Sindaco l’esperienza dei centri sociali. Questo sicuramente ha ritardato l’azione delle forze dell’ordine.

Anche il Comune ci ha messo del suo perché nella villetta da tempo funziona mattina e sera un ristorante chiamato “Taverna sociale”, naturalmente sprovvisto di ogni permesso, di haccp, di qualsiasi dispositivo antincendio e soprattutto di registratore di cassa. Tutto ciò è possibile perché le società, comunali, che erogano acqua, luce e gas, cioè MM e A2A cortesemente continuano a fornire il servizio infischiandosene della legge che impone di staccare la luce agli edifici occupati.

Dalla settimana scorsa ho iniziato a porre il problema in tutte le sedute di Consiglio e attendo che A2A e MM rispondano a una mia interrogazione e mi spieghino se la “Taverna sociale” ha mai pagato alla luce dei cospicui incassi e i motivi per cui per anni hanno mantenute le utenze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.