“Oggi è stato pubblicato sul Burl il ‘Piano di governo del territorio’, comprensivo del ‘Piano per le attrezzature religiose’ e la variante del ‘Piano delle regole’, deliberato il 14 ottobre scorso dal Consiglio Comunale di Milano. Con l’ufficialità del Par Milano apre alle moschee, per buona gioia dei milanesi, compresi quelli di via Padova e via Esterle che erano scesi in strada per manifestare il loro dissenso raccogliendo migliaia di firme contro l’apertura di moschee”: lo afferma Riccardo De Corato, assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione, in merito alla pubblicazione sul Burl del nuovo Pgt deliberato ad ottobre dal Consiglio Comunale di Milano. “Mentre nel resto del mondo succedono attentati come l’ultimo avvenuto pochi giorni fa a Londra quando un terrorista islamico ha accoltellato per strada tre persone, la Giunta meneghina continua nella sua decisione di cospargere la città di minareti in ogni zona – prosegue De Corato -. Milano avrà 4 centri islamici abusivi sanati e 3 nuove moschee in via Marignano, via Esterle e nel parcheggio Trenno di via Novara. Diventerà la più grande città italiana con più luoghi di culto islamici. A nulla sono servite le proteste dei residenti. Evidentemente- conclude De Corato- questa maggioranza eletta anche con i voti della comunità islamica che si riconosce nel consigliere islamico Sumaya Abdel Qader non poteva far altro che ‘pagar pegno’”.
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