Nuovo disastro viabilistico voluto da Sala e Granelli. Il tratto di Via Vincenzo Monti tra Piazza Virgilio e Largo V° Alpini è stato messo sotto sopra per realizzare niente popò di meno che un “corridoio veloce” e l’adeguamento delle fermate.
In pratica sono state create delle piattaforme rialzate in prossimità della fermata dell’1 e del 19. Fin qui tutto bene perché consentire a disabili e anziani di salire a bordo tram più agevolmente è cosa più che giusta.
Il problema è come è stato realizzato questo obiettivo, con la solita sciatteria progettuale e approssimazione tecnica. Più che fermate sembrano binari di una stazione, vista la lunghezza smisurata delle piattaforme (anche 80 metri). Stiamo parlando di fermate della linea 1 e 19 dove salgono pochi passeggeri, non di un nodo di interscambio con la metropolitana. Sono state usati dei mattoncini rossi stile “Brico” che stonano col quartiere liberty circostante.
Già visibili sono i danni alla fluidità del traffico e alla sosta. L’allargamento dei marciapiedi conseguente alle nuove fermate ha eliminato almeno 50 posti auto. Essendo allineate le fermate nei 2 sensi di marcia si sono formate delle strettoie che creano lunghe code in via Vincenzo Monti che invece prima non era congestionata. Auto e moto incolonnate devono per forza viaggiare su una corsia pericolosa con buche e binari. Le fermate sono rigorosamente posizionate prima e dopo i semafori. Questo farà rallentare anche i tram, conseguendo così l’esatto opposto dell’obiettivo che ci si riproponeva.
D’altronde questo è un film già visto in Via Ripamonti, Viale Corsica e Via Mecenate dove i residenti si sono ribellati.
Comunque il vero scandalo è che questo intervento fatto male avrà un costo di 2,6 milioni. Prelevati dalle nostre tasche. Molto più semplice è prevedere che i nuovi tram siano già predisposti per essere più facilmente accessibili.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Ecco come si crea inquinamento impedendo uno scorrere agevolato delle auto che per forza di cose si devono incolonnare e aspettare che il tram faccia le sue fermate dovrebbero essere denunciati per queste stronzate
Stanno facendo la stessa cosa in Corso Magenta!! Inoltre tutto il traffico da Cordusio è stato incanalato su Via Meravigli!! E’ diventata una strada invivibile con lo smog alle stelle! A vantaggio di chi???
Cosa c’è dietro questa operazione? Chi ci sta lavorando?
Ma son del mestiere questi qua? Non ho parole una vergogna sti lavori fatti a capocchia!