Smog: quadro scanzonato di Vergassola per una realtà irrisolta. Ma chi lo dice a Sala?

Milano

Lo smog? Un po’ di ironia. Un immaginario che può apparire surreale e alcune verità inconfutabili. Un piccolo articolo su Repubblica compatto, discorsivo, popolare di Dario Vergassola che riassume l’idem sentire dei milanesi, i tentativi “fuffa” del Sindaco per combattere l’inquinamento, le soluzioni disarmanti per inefficacia.

“C’è un gravissimo problema di inquinamento ambientale, a Milano. Che il primo cittadino vuole affrontare vietando che si fumi alle fermate del tram: provvedimento-fuffa a cui si aggiungono le multe a chi lascia i borsoni del calcetto aperti e colpo di scena il Daspo per le puzzole. Sembra che gli importi soprattutto tutelare il buon nome del capoluogo lombardo, prima città italiana per qualità della vita in apnea. Che va bene se siete degli elefanti marini, ma un po’ meno bene se siete dei web designer, per dire. Intanto il 2020 è iniziato con le domeniche a piedi e il resto della settimana in ambulanza, visto che dopo una passeggiata torni a casa così pieno di polveri sottili che sembri panato come una cotoletta. La verità è che all’ombra della “bela Madunina tuta grigia e piscinina” le modelle delle fashion week ormai si rifanno seni paranasali, e l’orchestra del Teatro alla Scala ha sospeso i fiati per mancanza di fiato. C’è bisogno di meno borracce di alluminio e di più tende a ossigeno, pare. Facciamoglielo sapere, al sindaco Sala.”

Già perché il malcontento passeggia indisturbato in città, le statistiche comprovano l’inutilità dei provvedimenti ad oggi messi in campo e la “Bela Madunina” grigia di smog e rossa di vergogna, da lassù guarda e non sa come intervenire.

1 thought on “Smog: quadro scanzonato di Vergassola per una realtà irrisolta. Ma chi lo dice a Sala?

  1. Cazzate per metterne altre in ombra. Multa per le flatulenze. Basta vacanze al mare a causa della elevata concentrazione di polvere di sabbia e saline, dal mare. Un suicidio di massa pare ormai la sola soluzione.

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