Sono quattro gli appartamenti sgomberati in via Gola, numero civico 27, ieri mattina nel corso di un servizio congiunto tra uomini della Squadra Mobile e agenti del commissariato Porta Ticinese. Una delle abitazioni Aler in questione era la stessa, già liberata in passato, dove viveva il rapper 23enne Rachib dei Gola’s Locos 27. Il giovane aveva fatto ritorno in settimana nella vecchia casa, insieme alla sorella minorenne e alla madre di 39 anni, passando da una finestra. Il rapper 23enne, trovato in possesso di uno spinello, è stato anche segnalato. Nel corso della stessa attività sono stati sgomberati altri tre appartamenti dello stesso stabile. All’interno la polizia di Stato ha identificato due cittadini marocchini, uno tunisino e uno algerino, di età compresa tra 33 e 30 anni circa, ma tutti privi di documenti. Negli appartamenti sono stati trovati anche tre cani di razza pitbull, utilizzati presumibilmente come deterrente per impedire controlli da parte delle forze dell’ordine.
Gli assessori regionali Bolognini, De Corato e il consigliere Comazzi commentano
– “Ringrazio la Prefettura e la Questura di Milano ed Aler per le operazioni di perquisizione e sgombero in atto questa mattina in via Gola e via Pichi. Si tratta del quarto blitz da inizio anno durante il quale sono stati sgomberati quattro appartamenti occupati abusivamente”. Afferma così l’assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione Riccardo De Corato in merito alle perquisizioni, controlli e sgomberi effettuati in via Gola e via Pichi questa mattina.
“Questa è la strada giusta! Finalmente Aler ha il supporto necessario per eseguire gli sgomberi degli alloggi occupati abusivamente perché, come ho ripetuto numerose volte, l’ente non può sostituirsi alla Polizia di Stato. Con il centrodestra, con Albertini e Moratti sindaco, era la Polizia Locale ad intervenire con sgomberi nei due giorni successivi all’occupazione, anche negli alloggi Aler, in flagranza di reato, come previsto dalla legge, e successivamente le forze dell’ordine. Adesso, invece,- conclude De Corato- se i cittadini avessero dovuto aspettare l’intervento del Comune in questo quartiere dove non mancano droga, occupazioni abusive e persino un centro sociale del quale la vice Sindaco Anna Scavuzzo sembra essersi recentemente accorta nonostante sia lì dal 2013, potevano ‘star freschi’”.
“Su via Gola si sta insistendo. Dopo quello che è successo in via Gola a Capodanno è chiaro che un segnale forte andava dato: lo stiamo dando e i risltati ci sono, senza clamore ma con serietà, linearità e tempestività.” Così commenta l’assessore regionale Stefano Bolognini l’operazione delle Forze dell’Ordine che questa mattina ha sgombrato quattro appartamenti Aler negli stabili a ridosso dei Navigli. “Voglio ringraziare la Prefettura e tutte le forze dell’ordine perchè sappiamo che dentro le case Aler ma non solo, anche in tanti quartieri periferici di Milano, c’è un probema di legalità. Per risolvere ciò Aler mette e metterà in campo tutto gli strumenti in suo possesso ma anche le Forze dell’Ordine devono intervenire: quando lavoriamo insieme i risultati ci sono – ha proseguito Bolognini -. Sulle case Aler di via Gola insieme a quelle di via Bolla arriverà un investimento di riqualificazione per 48 milioni di euro grazie al protocollo sottoscritto con il Governo ed è bene che siano compleamente liberate dagli abusivi. E’ chiaro che più si va avanti meglio è. Qui siamo davanti a una situazione che combina due illegalità diverse: da un lato le occupazioni abusive e dall’altro diversi reati quali a esempio spaccio di stupefacenti e riccettazione. E’ chiaro che su queste situazioni non si può assolutamente tergiversare, non possiamo lasciare spazio a chi occupa e assieme a questo reato ne commette altri”, ha concluso l’assessore regionale.
“Grazie alle Forze dell’Ordine per l’intervento di sgombero in via Gola: operazioni come queste sono necessarie per tutelare la legalità e la sicurezza dei cittadini. Tutti noi ricordiamo infatti cosa successe a Capodanno in quella stessa zona, quando un gruppo di esagitati prese d’assalto i vigili del fuoco, intenti a sedare un incendio”: lo afferma in una nota Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Sfrattare i tanti occupanti abusivi – prosegue l’azzurro – è il primo passo per tutelare i diritti dei milanesi e rigenerare i nostri quartieri, troppo spesso in balia del degrado. Dal Comune di Milano – continua Comazzi – ci aspettiamo un cambio di passo: fino ad oggi la sinistra ha fatto poco o niente su questo fronte, ignorando il grido di aiuto proveniente da chi abita nelle zone più critiche”. (Fonte Mianews)
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