Riflessioni di La Loggia (F.I) “ La Bruzzano che vorrei e che Granelli … non permette”

Milano

Criticità ed eventuali soluzioni. In sintesi:

Sottopasso per il congiungimento tra le due Bruzzano
Nuova scuola MEDIA
Arredo urbano di piazza Bruzzano con regolamentazione dei parcheggi
Ampliamento luminosità Piazzale Mercato, dopo i fatti successi
Parco via Fontanelli via della Senna ristrutturazione campo multigiochi
Sistemazione di altre piccole cose per la sicurezza dei cittadini
Con poco costo …meno inquinamento

Tutto ciò è realizzabile, sono opere dentro il DUP, documento unico programmatico tranne il passaggio automobilistico che Granelli dopo 4 anni di stallo dell’ultima riunione del febbraio 2016 non è stato capace di programmare.  Un passaggio automobilistico, anzi quello che si era programmato, l’ha fatto sparire: dice che non si può fare……ma perché?  Cosa vuol dire dividere un quartiere a metà? Già ci stava riuscendo nel 2015 se io insieme ai cittadini BRUZZANESI  non avessimo raccolto 1000 firme per evitare la chiusura del passaggio a livello. Il quesito delle firme era la non chiusura del passaggio a livello fino a quando non fossero iniziati i lavori del sottopasso ciclo-pedonale. Beh ci siamo, con 3 anni di ritardo, ma ci siamo. I lavori sono iniziati.
Perché per Granelli sia questo ritardo che la mancata soluzione della possibilità di un passaggio per le auto hanno, in maniera diversa, lo stesso scopo… ottenere voti e consenso elettorale. Per il sottopasso il ritardo coinciderà col 2021, anno in cui ci saranno le elezioni comunali, col taglio del nastro per dire “quanto sono bravo” e così avere consensi… poi paga la Regione.

Beh, rimane il passaggio automobilistico, per quello non ha il coraggio di decidere se progettarlo in una parte del quartiere o nell’altra, perché forse potrebbe provocare una diminuzione dei consensi elettorali.
Consensi si consensi no, io non posso permettere che il quartiere si divida a metà, che il nonno debba salutare il nipote da una parte all’altra dei binari. Quei tempi sono finiti.
E, visto che l’aria pulita è la sua massima preoccupazione, non si accorge che a Bruzzano, per come sta lavorando e anche in prospettiva del suo progetto sull’eventuale piazza  da urbanismo tattico, aumenterà l’inquinamento perché tutto passerà da Via della Senna per poi inserirsi su Vincenzo da Seregno? In parte di Bruzzano, con la mitica idea dei lavori fatti in via Vincenzo da Seregno, e in parte di Affori si sono provocate file interminabili che prima non c’erano.
Per Granelli questo è il modo per diminuire l’inquinamento in città!

Maurizio Michele La Loggia (consigliere di F.I. Municipio 9)

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