Il commento di Luciano: 25a giornata di serie A

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Buongiorno sportivi, il campionato fa un altro passo avanti e siamo alla 25a, ovvero due terzi del cammino. Anticipo del Venerdì tra Brescia e Napoli, e al Rigamonti la squadra di Gattuso conferma di aver ripreso la via che pareva smarrita. Probabilmente non sarà sufficiente a recuperare una posizione in zona Champions, ma quantomeno ad evitare un piazzamento troppo distante dagli standard precedenti e pianificare un prossimo torneo meglio attrezzati. Gattuso conferma Mertens in avanti, con Politano e Insigne, lasciando a riposo Milik e Callejon in prospettiva Barcellona. Il Napoli parte con qualche titubanza, ne approfitta la squadra di Lopez con un corner di Tonali, che frutta la capocciata del terzo gol stagionale di Chancellor . Nella ripresa affiora la qualità dei partenopei, al 49’ su rigore con Insigne e al 54’ con una gran parabola a giro di Fabian Ruiz nel sette, risultato capovolto. Nel finale, ancora un Balotelli deludente si divora il 2-2 faccia a faccia con Ospina. Il Brescia rimane nelle sabbie mobili della classifica, senza vittorie dal 14 Dicembre scorso e a +1 dalla Spal in coda.

Sabato propone altri 3 anticipi, il primo dei quali vede la sfida tra Bologna e Udinese. Gli uomini di Gotti continuano a inseguire una vittoria che non torna : il gol di testa di Okaka (assist di De Paul) nel primo tempo illude i bianconeri. Succede anche al Dall’Ara, quando tutto sembrava ormai orientato al successo degli ospiti dopo i 2 punti conquistati nele ultime 5 partite. Nonostante una buona prestazione da parte dei friulani, in vantaggio nel primo tempo sull’asse De Paul-Okaka e bravi nel proteggere il vantaggio nella ripresa, è Palacio in pieno recupero a evitare la seconda sconfitta di fila al Bologna, dopo il sorprendente 0-3 contro il Genoa. Unica nota positiva per i rossoblu l’esordio di Baldursson, un promettente classe 2002, a partita in corso.
Altro anticipo, a Ferrara c’è la Spal ad attendere la Juve di CR7. Il portoghese è alla gara n° 1000 in carriera, e sblocca il risultato al Mazza di Ferrara. Raddoppio nella ripresa di Ramsey su assist di Dybala. Da Rugani, in regalo un ingenuo rigore che permette alla Spal di accorciare le distanze. Dal dischetto l’attaccante triestino Petagna non fallisce, ma non basta ai ferraresi per evitare la seconda sconfitta consecutiva. Massima resa col minimo sforzo per la Juve, che chiude la trasferta con i 3 punti, ma nuovamente in questa stagione stenta a chiudere la partita. E deve ancora ringraziare la vena infinita di Ronaldo, che mette la partita in discesa col suo undicesimo appuntamento consecutivo con la rete.

Ultimo degli anticipi, al Franchi si affrontano sotto i riflettori Fiorentina e Milan. Per i rossoneri è la notte dei rimpianti. Un possibile ingresso in zona europea, benché temporaneo e legato alle partite di domani, è per ora rinviato ai prossimi impegni. Un 1-1 dal sapore di sconfitta, arrivato a 5 minuti dalla fine con il Milan avanti di un gol e in superiorità numerica. Rebic illude l’applauditissimo ex Pioli, che già si era visto annullare dalla VAR il gol di Ibrahimovic per tocco di mano, e ha il vantaggio di Dalbert  espulso al quarto d’ora della ripresa. Eppure, invece di controllare la partita, il Milan subisce il ritorno della Fiorentina che ottiene il pareggio di Pulgar, a 5 minuti dal termine. Un pari contestato, nato da un dubbio fallo in area di Romagnoli sull’ ex Cutrone. VAR protagonista anche al Franchi, dunque, ma va sottolineata anche la caparbietà dei viola, capaci di crederci a dispetto di condizioni sfavorevoli, fino ad arrivare a un pareggio che sembrava sfumare con l’incedere del cronometro. Per gli uomini di Iachini, vale quanto una vittoria.

Domenica ci si aspettava il quadro completo della 25a giornata, che invece è stato fortemente ridimensionato dall’emergenza sanitaria nazionale di cui ormai tutti siamo (purtroppo) a conoscenza. Le sole 2 partite disputate, sulle 6 previste, si sono risolte con le vittorie delle romane. A pranzo sono scese nel piatto, pardon… in campo, Genoa e Lazio, dando vita ad un incontro intensamente combattuto, con la Lazio padrona nella prima fase determinante ai fini del risultato. Immobile raddoppia al 55′ il gol di Marusic al fischio d’inizio (2′), incrementando il già straordinario bottino in classifica bomber: 27 gol in 25 partite! Il Genoa comunque reagisce e accorcia le distanze al 57′ con Cassata, che infila di prepotenza nel sette della porta laziale. Ma è la Lazio a ribadire la volontà di vincerla, con una magistrale punizione di Cataldi al 71′. Orgogliosamente il Genoa cerca nuovcamente di risalire, e lo fa all’89’ con Criscito che sfrutta un calcio di rigore concesso dall’arbitro dopo un consulto alla VAR. A causarlo un tocco di mani in area da parte di Lazzari, che dapprima l’arbitro non fischia salvo poi ricorrere alla tecnologia in campo. Quindi il Genoa che salva l’onore ed esce sconfitto di misura, ma è la Lazio a far festa con 3 punti che le consentono di restare allacciata a stretto contatto con la Juventus, appena un punto sotto e provvisoriamente a +5 dall’Inter, che però dovrà recuperare l’incontro con la Sampdoria rinviato per i noti motivi.

L’altra squadra della capitale, la Roma, si sfoga all’Olimpico alla faccia del coronavirus, e infila 4 confetti nel sacco del malcapitato Lecce.  I giallorossi tornano al successo in Serie A all’Olimpico in questo 2020, con un roboante 4-0 grazie agli acuti di Ünder, Mkhitaryan, Dzeko  (che affianca Vincenzo Montella a quota 102 gol) e Kolarov. Si sbarazza così, la Roma, del malumore per la serie di 3 sconfitte consecutive , e blinda il quinto posto portandosi momentaneamente a -3 dall’Atalanta. La squadra di Liverani, al contrario, era reduce da tre successi di fila, che le hanno consentito di raggiungere quota 25.
Termina qui oggi il riassunto di una giornata di campionato anomala, inquietante e ridimensionata quasi della metà a causa dell’imperversare dell’infezione da coronavirus. Non è emersa alcuna indicazione , al momento in cui scrivo il presente articolo, sulle date che verranno definite per i recuperi degli incontri tra Atalanta SassuoloVerona e CagliariTorino e ParmaInter e Sampdoria. Ci auguriamo, in ogni caso, che il ritorno in campo di queste squadre coincida con la fine del brutto periodo che il paese sta attraversando. Buon Lunedi a tutti, e arrivederci alle prossime occasioni.

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