Il mondo dell’Arte si attiva con alcune proposte a cui tutti possono accedere. Un modo partecipativo che esalta due istituti simbolo di Milano.”Siamo chiusi ma questo non vuol dire che il cuore ha smesso di battere”. Così James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera, in un video sui social, annuncia “un programma in cui tutti i dipendenti della Pinacoteca leggono e illustrano i quadri” e “i dipendenti della Biblioteca Braidense leggono le fiabe per bambini”. “Non è l’ideale, ma tramite la tecnologia, il web, i social, i video, dimostriamo che il cuore della città batte ancora”, dice Bradburne. “Combattiamo così questo momento di panico, tristezza e siamo qui per la città, per ogni cittadino, come luogo di ispirazione e consolazione per aiutare a resistere a tutti i guai che affrontiamo adesso”.
La Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ‘si mette in gioco’ e schiera il Quartetto d’Archi delle Prime Parti, (composto da Luca Santaniello, Lycia Viganò, Gabriele Mugnai e Tobia Scarpolini), il Duo di Arpe (composto da Elena Piva e Marta Pettoni) e il Duo Clarinetto e Pianoforte (composto da Fausto Ghiazza e Simone Pedroni) per la registrazione di un trittico di video per l’occasione. Lo fa sapere l’Orchestra Verdi per rispondere all’emergenza Coronavirus. “Se Maometto non va alla montagna, come dice il proverbio… Ed è così che laVerdi prova a entrare nelle case dei milanesi – spiega l’Orchestra -, sempre desiderosi di rimane in contatto con la musica. E laVerdi crede profondamente alla funzione e al ruolo sociale della musica in una città come la nostra Milano, dove a maggiori difficoltà risponde più forte la risposta civile. Sul palco dell’Auditorium, senza pubblico, i tre gruppi cameristici si esibiscono in tre video speciali per la serie #Lamusicanonsiferma. E in Largo Mahler, la musica non si fermerà mai”.
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