In aiuto alle imprese colpite dalle problematiche del Corona virus arriva l’Unione Artigiani che, mentre lancia un appello per il ritorno alla normalità, approva concreti interventi economici a sostegno dei propri associati.
«Ci sono finalmente le condizioni per chiedere al governo un graduale ritorno alla normalità» spiega il segretario generale dell’Unione Artigiani di Milano e di Monza Brianza, Marco Accomero, «infondendo rassicurazioni e incoraggiamento ai cittadini, agli imprenditori e ai lavoratori. Servono subito azioni concrete: investimenti coraggiosi per far ripartire territori e settori in difficoltà, sia mediante l’accesso facilitato ai crediti fiscali e fondi di garanzia, la sospensione dei contributi, delle imposte e delle rate dei mutui, sia sul versante degli ammortizzatori sociali per i lavoratori».
Vi sono categorie che stanno subendo in modo importante l’immobilità economica, come per esempio le attività di somministrazione di alimenti e bevande, i tassisti, gli estetisti e i parrucchieri e l’Unione Artigiani ha predisposto strumenti per ridurre gli effetti negativi sulle loro attività, come la possibilità di rinegoziare il debito per abbassare la rata di finanziamenti e mutui, concordando con l’Istituto di Credito.
Innanzituto l’Unione ha verificato la sospensione dell’ABI-Accordo 2020 che permette di interrompere per 12 mesi il pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine e le operazioni di apertura di conto corrente ipotecario. Infine, per quanto concerne l’ allungamento dell’ABI-Accordo 2020, sarà possibile il rinvio della scadenza dei finanziamenti a medio-lungo termine e delle operazioni di credito a breve termine fino a 270 giorni. Per quanto riguarda la sospensione e l’allungamento dell’Abi, il tasso di interesse potrà essere aumentato rispetto a quello originario se si verificheranno maggiori oneri per la banca connessi alla realizzazione della medesima operazione. In ogni caso, l’importo della rata di ammortamento, determinata al nuovo tasso di interesse, dovrà risultare inferiore in misura apprezzabile rispetto a quella originaria.
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