L’emergenza Covid19 è arrivata mentre il Comune di Milano stava esaminando il Bilancio. L’epidemia oltre a cambiare le nostre vite modifica purtroppo anche gli scenari economici della nostra città.
Per questo fin da lunedì 25 Febbraio abbiamo proposto alla Giunta di rifare il Bilancio o almeno modificarlo radicalmente alla luce dell’emergenza. Forza Italia ha chiesto alla Giunta 2 cose: 1) istituire da subito un fondo per ridurre le tasse comunali (Cosap, Tari e Tassa Soggiorno) che colpiscono commercio e turismo, i settori più colpiti. 2. Sospendere Area B e C sino a fine emergenza.
La Giunta ha risposto che non vuole modificare il Bilancio. Cioè su 3.3 miliardi di spese correnti non ha voluto sacrificare le numerose spese effimere che ammontano a decine di milioni di euro (solo lo staff degli Assessori e Sindaco costa 4 milioni).
In cambio di una immediata approvazione del Bilancio l’Assessore Tasca ha offerto alle opposizioni l’approvazione di un emendamento “mancia” di soli 2 milioni , cioè solo lo 0.06% del Bilancio.
Inoltre in piena emergenza sanitaria, il PD si ostina a tenere in vigore di Area B e C, contro ogni buonsenso, per non perdere gli introiti di multe e ticket !
In pratica Sala aspetta eventuali fondi del Governo, se e quando ci saranno, e vuole inserire solo nell’assestamento di Bilancio che si approva a Luglio gli aiuti/sconti fiscali a negozi, hotel, taxi, esercizi pubblici. Invece noi diciamo che Milano può e deve fare subito. Tutto il settore legato al turismo, allo shopping e al food rischiano nel frattempo di chiudere e licenziare.
ll PD, partito che notoriamente non capisce una mazza di lavoro autonomo e PMI, invece ha fretta di approvare un bilancio ordinario, scritto a Dicembre, totalmente superato e inadeguato ad affrontare l’emergenza. A meno che non si voglia credere alla favola che bisogna approvare un bilancio per comprare le mascherine! Ci spieghino piuttosto perché non le hanno ancora fornite a Vigili e dipendenti comunali.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Sala è inarrivabile in quanto a stupidità