Una pillola per azzerare i brutti ricordi. Uno psichiatra canadese afferma di averla

Scienza e Salute

Ma davvero esiste una pillola per azzerare i brutti ricordi? Uno psichiatra canadese è convinto di averla. Alain Brunet è il nome dello psichiatra e il farmaco che sarebbe somministrato ai pazienti è il propranolo. Ma di sindrome o malattia stiamo parlando?

Interessati sarebbero i pazienti affetti da stress post traumatico, che hanno cioè vissuto situazioni ed esperienze altamente drammatiche e traumatiche: guerra, stragi, disastri, fatti di sangue e che vorrebbero dimenticare. Solo la memoria di quanto vissuto causa loro grande sofferenza ed è un interruttore che accende nuove patologie. Lo psichiatra canadese afferma quindi che allora è necessario per così dire smontare e decomporre il ricordo. In questo la terapia psichiatrica si cimenta e a volte ci riesce, a volte no.

Ma ecco che Alain Brunet arriva con la sua proposta di somministrazione di propranolo un’ora prima della seduta psichiatrica, una volta a settimana per sei settimane. Il propranolo riuscirebbe a facilitare la scomposizione e lo smontaggio del ricordo traumatico, quasi, per dirla in termini poco scientifici,  fosse un “solvente” mentale. Alain Brunet vanterebbe di avere un tasso di successo del 70 per cento per la sua terapia combinata propranolo più psichiatria anche se non c’è verifica disponibile.

Quel che è certo è che lo psichiatra canadese ha finito per proporre un’espansione del raggio di applicazione di quanto sostiene di aver scoperto. Quindi non solo ricordi dolorosi per gli affetti da stress post traumatico, con i loro effetti sulla salute e sulla vita, ma anche, perché no, ricordi semplicemente brutti. Perché non smontare anche i brutti ricordi di un fallimento professionale, di una sconfitta sentimentale, di una famiglia distrutta ? In poche parole,  se esiste una sostanza che fa da solvente ai ricordi, perchè sciogliere solo i ricordi malati e non anche quelli brutti?

L’obiezione scientifica è che il propranolo, sempre ammesso che funzioni, non è acqua fresca e assumerlo non è senza rischi e danni. Ma esiste poi un’obiezione più vasta: non si rischia che, cancellando e smontando i brutti ricordi, non si finisca per  cancellare e smontare quella che è la nostra vita?

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