In Lombardia oltre un’azienda agricola su cinque (21,5%) è guidata da donne, per un totale di circa 10mila imprese rosa nel 2019. È quanto emerge da un’elaborazione della Coldiretti regionale su dati della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi in occasione della Festa della donna dell’8 marzo. Il protagonismo femminile, ha sottolineato l’associazione in una nota, ha rivoluzionato l’attività agricola, come dimostra l’impulso dato dalla loro presenza nelle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole, gli agriasili, le fattorie didattiche, i percorsi rurali di pet-therapy, gli orti didattici, ma anche nell’agricoltura di precisione e a basso impatto ambientale, nel recupero delle piante e degli animali in estinzione, fino nella presenza nei mercati di vendita diretta di Campagna Amica oltre che nell’agriturismo.
Nell’attività imprenditoriale agricola le donne, ha evidenziato la Coldiretti, hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità. “In agricoltura – ha confermato Wilma Pirola, responsabile Donne Impresa Coldiretti Lombardia – il contributo femminile si è fatto più forte di anno in anno. Sostenibilità, tutela ambientale, benessere animale, valorizzazione dei prodotti del territorio, vendita diretta e innovazione sono solo alcuni degli ambiti nei quali il contributo delle donne è decisivo. La multifunzionalità ha agevolato la nascita di imprese agricole a guida rosa, ma anche nei settori più tradizionali come allevamento e coltivazione sempre più donne si occupano dell’attività operativa quotidiana di gestione dell’azienda e delle scelte di pianificazione e investimento”. (askanews)
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