Onore ai meriti di Bertolaso, alla sua efficienza, ala sua prgmatica visione di ciò che necessita fare. E l’invito che preluda il suo ritorno è di coloro che hanno operato con lui, hanno condiviso decisioni determinanti per il Paese. Oggi a mezzogiorno l’incontro tra il premier Giuseppe Conte e i leader dei partiti della coalizione di centrodestra. Il nome che proporranno è Bertolaso, E dopo le critiche per la conduzione devastante della comunicazione e le incertezze sul da farsi, chiederanno e formulano proposte concrete per le soluzioni. Da qui anche la richiesta di una figura che garantisca l’unità politica dell’esecutivo in un momento in cui non sono ammesse spaccature. A rilanciare il nome di Bertolaso è stata Italia Viva. Scrive in un post Michele Anzaldi deputato di Italia Viva “Oggi servirebbe Bertolaso, servirebbe la sua squadra di allora, servirebbe un team in grado di guidare l’Italia fuori da questa terribile emergenza.”E aveva premesso “Richiamare in servizio Guido Bertolaso e attribuirgli un ruolo di responsabilità nella gestione dell’emergenza Coronavirus sarebbe non soltanto una scelta giusta, viste le evidenti difficoltà che, in particolare a livello di decisione e di comunicazione a Palazzo Chigi, sono emerse, ma sarebbe anche un modo per restituire con riconoscenza all’ex capo della protezione civile il suo ruolo nell’ambito dello Stato.Ho avuto l’onore di lavorare insieme a Guido, sono stato uno dei pochi a difenderlo quando in tanti lo attaccavano, vedo che oggi in tanti lo invocano, ma in pochi, forse, sono disposti a chiedergli scusa per il trattamento che ha ricevuto. Prima osannato per essere riuscito dove nessuno era arrivato, ad esempio a realizzare l’unico termovalorizzatore in Campania dopo anni di emergenza rifiuti, poi costretto ad andare in pensione anticipata, travolto mediaticamente da scandali che si sono rivelati, nei suoi confronti, bolle di sapone, con una lunga successione di archiviazioni.”Onore ai meriti indiscussi di Bertolaso e alla collaborazione.
Nene
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano