“I dati di oggi, come ho avuto modo di sottolineare più volte, evidenziano in maniera chiara e inequivocabile che nell’ex zona rossa il contagio sembra stia rallentando”. Così ieri in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sottolineando come nella provincia di Lodi il numero dei casi positivi della giornata facesse segnare solo un aumento di 10 unità (giovedì 1.123, venerdì 1.133). “Nel resto della Lombardia – ha proseguito il governatore – a farci mantenere alto il livello di guardia è, invece, soprattutto il trend dei ricoveri in terapia intensiva”. “Ci auguriamo che le misure stringenti applicate a tutta la Regione – ha aggiunto Fontana – contribuiscano ad arginare la diffusione del virus anche nel resto della Lombardia”.
Una nota della Regione comunica che i casi positivi di coronavirus in Lombardia sono stati ieri 9.820, mentre giovedì erano 8.725, mercoledì 7.280 e il giorno prima 5.791. I decessi sono stati 890 mentre giovedì erano 744.
A ieri erano 2.650 le persone in isolamento domiciliare (prima erano 2.044) mentre le persone ricoverate 4.435 (prima 4.247). I pazienti con coronavirus in terapia intensiva sono 650 (il giorno prima erano 605 e il giorno precedente 560). I tamponi effettuati sono, a ieri, 32.700 e le persone dimesse dagli ospedali sono 1.198.
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