Giulio Gallera in prima linea nell’emergenza coronavirus, sta lavorando senza sosta nella previsione che “tra poco arriveremo ad un punto di non ritorno” perché “ogni giorno abbiamo 85 persone in più che entrano in terapia intensiva e tendenzialmente ne escono due o tre”. Rimangono pochissimi posti liberi: “Noi stiamo facendo un grande sforzo, chiediamo la stessa intensità da tutti”.
E’ quindi comprensibile la frustrazione dell’assessore per le mascherine fornite da Roma e risultate del tutto inadeguate : “Oggi le mascherine che possono essere utilizzate dagli operatori sono del tipo FFP2, FFP3 o quelle cosiddette chirurgiche, invece ci hanno mandato queste cose qua: è un fazzoletto, un foglio di carta igienica. Come posso dire di usare mascherine del genere agli operatori che fanno straordinari su straordinari? Questo non è consentito né accettabile. C’è un’emergenza mascherine che va risolta con i giusti presidi. La Lombardia sta facendo uno sforzo pazzesco, almeno dateci gli strumenti per questa battaglia”.
**
Nella lotta contro il tempo e la burocrazia Regione Lombardia ha così deciso di prendere come super consulente Guido Bertolaso. Lo stesso governatore Attilio Fontana ha annunciato che si avvarrà di lui proprio come uomo delle emergenze per cercare di fronteggiare l’epidemia e Bertolaso ha accettato l’incarico per il compenso simbolico di un euro.“Non potevo rifiutare,voglio dare una mano nella epocale battaglia contro il Covid-19. – ha dichiarato – La mia storia, tutta la mia vita è stata dedicata ad aiutare chi è in difficoltà e a servire il mio Paese”.
In molti in Italia lo consideravano l’uomo giusto, vista la sua esperienza e la sua autorevolezza, per prendere il posto di Angelo Borrelli in qualità di commissario straordinario, ma il premier Conte non è stato dello stesso avviso.
Ora la Lombardia gli ha affidato il compito di reperire respiratori e monitor sul mercato internazionale , nonché quello di seguire la realizzazione di un progetto che prevede la costruzione di un ospedale, interamente attrezzato per i malati di coronavirus, al Portello nelle strutture di Fiera Milano City.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845