Da Silvio Berlusconi donazione di 10 milioni per il nuovo ospedale in Fiera. Bertolaso ringrazia

Milano

Silvio Berlusconi ha deciso di donare a Regione Lombardia, la somma di 10 milioni di euro, per la realizzazione in emergenza del reparto da 400 posti di terapia intensiva alla Fiera di Milano (o, anche per eventuali altre emergenze).

Guido Bertolaso, neo consulente del governatore lombardo Attilio Fontana, ha voluto ringraziare il Cavaliere per il suo gesto “Ringrazio Silvio Berlusconi per il suo contributo. Un gesto che rappresenta al meglio il gioco di squadra che serve all’Italia, il contributo di un uomo innamorato della sua città, della sua terra, del suo Paese”.

Sui propri profili social Berlusconi ha postato parole di gratitudine nei confronti  degli “eroi civili“, che si stanno prodigando in questa difficile situazione: “Non posso, ancora una volta e dal profondo del cuore, non rivolgere un fervido e commosso ringraziamento agli eroi civili che dagli ospedali alla consegna della spesa sono impegnati in prima linea da Nord a Sud“.

Intando si  attende nel corso della giornata il parere  del commissario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri sulla fattibilità del progetto che Attilio Fontana ha messo nelle mani di Guido Bertolaso. La difficoltà sta nel reperimento dei ventilatori polmonari, mentre il governatore ha annunciato di aver già trovato i medici necessari.

Quando si è saputo della donazione il Coordinamento cittadino di FI Milano, composto da tutti gli eletti e i militanti del movimento azzurro, ha espresso la sua gratitudine al Presidente Silvio Berlusconi per questo “ennesimo atto di amore verso la Lombardia e l’Italia intera, in un momento di grave difficoltà per tutto il Paese. Anche in questa occasione – viene ribadito nel documento – il Presidente Berlusconi ha scelto di parlare poco e fare molto, con la generosa concretezza che l’ha sempre contraddistinto.Siamo convinti che questa donazione darà un importante contributo al superamento dell’emergenza e un segnale di speranza per tutta l’Italia.”

Per l’emergenza coronavirus si è mosso anche Giuseppe Caprotti, figlio di Bernardo, fondatore di Esselunga, che ha annunciato la costituzione di un fondo di 10 milioni a sostegno di iniziative terapeutiche in Lombardia contro il Covid-19 e per un piano a favore delle categorie più deboli colpite dagli effetti dell’epidemia.

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