“A Milano e provincia ci sono 2644 positivi, più 318 rispetto a ieri, un dato in crescita significativa che deve portare a una maggiore sensibilizzazione rispetto agli atteggiamenti: ancora troppe persone in giro. Penso a esempio ad alcune immagini della Montagnetta di San Siro con gente che fa sport e corre.” Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera in video conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza coronavirus. Parlando poi della Lombardia ha comunicato che “i deceduti sono 1959, 300 in più rispetto a ieri, i positivi sono 17713 (+ 1493), i ricoverati 7285 (+ 332), 924 le persone in terapia intensiva (+ 45). I dati crescono quasi tutti in maniera inferiore a ieri, ne prendiamo atto in maniera positiva”.
Parlando del tema dei tamponi ai medici e agli operatori sanitari che, ha ricordato lo stesso assessore, “è stato ripreso anche dal sindaco di Milano. La Regione Lombardia si è sempre mossa secondo le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità. Siamo una Regione che rispetta le indicazioni della scienza.”Inizialmente abbiamo fatto tamponi a tutti contatti diretti” delle persone positive, ha ricordato Gallera “perché lo scopo era capire come il virus si stava diffondendo” e “ad abbiamo fatto ad oggi 49 mila tamponi in Lombardia”. Poi l’Istituto Superiore di Sanità ha detto “che il tampone si fa solo ai sintomatici e noi abbiamo seguito questa strada”. Mentre per quanto riguarda il personale sanitario “Gli operatori dei nostri ospedali non fanno tutti il tampone, lo fanno solo se contatti diretti di un paziente positivo” e “se sono positivi poi ovviamente stanno a casa”. “Queste – ha concluso – sono le linee guida alle quali ci siamo attenuti”.
Per quanto riguarda l’utilizzo delle rsa per pazienti positivi al Covid-19 ma “stabilizzati e in via di guarigione” riguarda solo quelle residenze per anziani in grado di ospitare i malati in “strutture autonome, che siano piani separati dagli altri, padiglioni separati o fisicamente indipendenti” anche “dal punto di vista organizzativo”, con personale dedicato solo ai pazienti Covid. Lo ha sottolineato Gallera in merito alle polemiche sulla possibilità di ospitare persone positive al contagio nelle strutture per anziani. “Sappiamo che nelle rsa ci sono pazienti fragili”, ha aggiunto l’assessore spiegando le precauzioni che erano già state adottate per tutelare gli ospiti delle strutture e “oggi non andiamo certo a creare un problema in un ecosistema già fragile, ma andiamo a recuperare spazi laddove è possibile in totale sicurezza”.
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