Coronavirus: avviata dalla Regione, insieme al Politecnico, la filiera lombarda per le mascherine

Lombardia

L’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo ha annunciato che in Lombardia sono stati “posti i mattoni di una nuova filiera di produzione e distribuzione” di mascherine e dispositivi sanitari di protezione individuale, per far fronte all’emergenza coronavirus. L’assessore è stato incaricato di seguire il progetto per conto della Giunta Regionale. Nella diretta Facebook, insieme all’assessore al Welfare Giulio Gallera, Cattaneo ha spiegato che l’iniziativa è stata lanciata all’inizio della settimana con la collaborazione del Politecnico e di Confindustria Lombardia. “Abbiamo messo in moto una chiamata alle armi del nostro sistema produttivo lombardo chiedendo chi fosse disponibile a riconvertire parte degli impianti e delle produzioni” e “in una settimana hanno risposto almeno 300 imprese”.

I materiali e i modelli proposti dalle aziende vengono testati dal Politecnico che già da due settimane ha allestito i propri laboratori con un team dedicato. E le mascherine prodotte dalle aziende della nuova filiera avranno poi anche un piccolo marchio con la Rosa Camuna, simbolo della Regione. Anche Rettore dell’Politecnico, Ferruccio Resta,  in diretta Facebook, ha spiegato: “Abbiamo allestito tre banchi di prova per misurare i salti di pressione, la capacità filtrante di trattenere il particolato e la capacità di filtrante di carica batterica. Dalle aziende abbiamo ricevuto più di 50 campioni di materiali”. Le analisi finora condotte – è stato spiegato – hanno permesso di stilare una nota tecnica su quali sono i materiali adatti alla produzione. Il Politecnico rilascerà poi alle aziende che ne hanno le caratteristiche la “conformità tecnica” per i dispositivi in modo che possano presentare la documentazione all’ISS (Istituto superiore di Sanità) per il successivo iter di certificazione vera e propria. “Saremo rigidi nel dire se materiali non sono adatti non perché vogliamo bocciare qualche azienda ma perché dobbiamo essere sicuri che le mascherine siano protettive”, ha assicurato il Rettore.

Questo progetto, ha spiegato Cattaneo, ha già consentito ad esempio in un’azienda di produzione di pannolini la ‘riconversione’ di un impianto “per produrre fasce filtranti con materiali che il Politecnico ha ritenuto idonei”. “Già da lunedì questa azienda sarà in grado di produrre 250 mila pezzi al giorno – ha detto – e a questa se ne aggiungeranno tante altre”. Inoltre “Confindustria Bergamo ci ha comunicato di aver organizzato una filiera nella sua provincia e che da lunedì sarà in grado di 10 mila pezzi al giorno che a crescere arriveranno fino a 100 mila al giorno”.

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