Sempre più critica la situazione dei cittadini milanesi che cercano di fare la spesa ai vari supermercati. Le code non accennano a diminuire, sia a causa di un’indiscrezione, poi smentita da Palazzo Chigi, che voleva che i superstore chiudessero nel weekend sia perché Esselunga ha deciso di mutare gli orari di apertura dei suoi punti vendita. Ieri stamattina, sabato 21 marzo, in città si sono registrate code di alcune centinaia di metri fuori dai principali supermercati della città.
Oltre alla grande distribuzione, altre realtà sono rimaste aperte nonostante il blocco totale, ma è non tutte sono raggiungibili dai cittadini che intendono osservare il più possibile l’indicazione di restare a casa e sono refrattari all’idea di sottoporsi a code sfiancanti. A Milano, alcuni negozi hanno così deciso di attivare il servizio di consegna a domicilio:
ecco quali sono⇐
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