Il sindaco di Milano Beppe Sala proprio non ce la fa, a non mettere il suo faccione in televisione, dopo aver preso sottogamba l’emergenza, dopo aver denigrato e sbeffeggiato chi lo avvertiva dell’imminente pericolo, dopo giorni e giorni di latitanza in Consiglio Comunale, persino alla tele conferenza dei capigruppo non si è presentato, dopo decisioni sbagliate e controproducenti per i milanesi, come mandare in ferie forzate i Vigili, ridurre le corse dei mezzi pubblici, ritardare lo spegnimento delle telecamere dell’Area C e dell’area B, dopo aver vergognosamente fatto cassa con uno stillicidio di multe per sosta vietata ai milanesi, che dovevano restare a casa e che non avevano i posti auto da lui eliminati in questi anni, il suo obiettivo resta l’auto promozione.
Credo che se potesse far fuori, in senso politico, il suo omonimo che siede a Palazzo Chigi, non ci penserebbe due volte, non perché si differenzi da lui, anzi, ma così potrebbe andare in onda reti unificate.
Non dimentichiamo e mandiamolo via alla prima occasione, non dico a casa, perché quelli come lui cadono sempre in piedi, ma almeno togliamogli dalle mani Milano, di danni ne ha già fatti anche troppi.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845