Vigili nelle case Aler contro le occupazioni abusive dei Rom

Milano

Ancora i Rom, soprattutto i Rom occupano abusivamente le case popolari Aler per avere “un posto” in cui stare. Milano è invasa da questa, chiamiamola, popolazione che si attiva in gruppi per occupare senza diritti. Per questo da oggi i vigili presidieranno le case Aler e i responsabili verranno arrestati. L’annuncio dei nuovi presidi arriva dall’assessore regionale alla Casa Stefano Bolognini. Perché la situazione è insostenibile.

«Dopo le segnalazioni raccolte al Giambellino, in Lorenteggio, sui Navigli e in Barona, è toccato al quartiere Molise-Calvairate essere assaltato» commenta l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato. E l’assessore Bolognini osserva «Da lunedì (oggi ndr) anche nelle case popolari gestite da Aler Milano, come in quelle di MM, verrà garantita la presenza della polizia locale, insieme agli operatori di Aler. Questa iniziativa garantirà non solo il rispetto delle limitazioni presenti nel Dpcm, ma anche un maggior presidio di legalità in quartieri spesso difficili”.

L’assessore ha rivolto un ringraziamento al Prefetto, «che ha ritenuto necessario e disposto questo servizio» e alle «Forze dell’ordine e alla polizia locale, che in questi giorni stanno compiendo uno sforzo straordinario per garantire legalità e sicurezza nelle nostre comunità in questa fase di emergenza». Presidi per fare rispettare le regole, perché di sgomberi con questa amministrazione non se ne parla, anzi ha sempre tollerato ogni genere di condotta. Nell’emergenza il lavoro non fatto è un nodo non risolto che fa solo danni.

1 thought on “Vigili nelle case Aler contro le occupazioni abusive dei Rom

  1. Jesteśmy z wami Trzymajcie sie bracia Włosi Pozdrawiam Karol z Polski

    (Siamo con voi, abbiate cura di voi, fratelli italiani, saluti Karol dalla Polonia)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.