Il palinsesto settimanale del format digitale #storieaportechiuse, online tutti i giorni sui canali Facebook e Instagram del Museo
Appuntamento speciale di questa settimana sarà mercoledì 25 marzo, proposto dal team di Luna Rossa Prada Pirelli, che vedrà protagonista Horacio Carabelli, Co-Design Coordinator del team, per ripercorrere il percorso di realizzazione del nuovo AC-75 “Luna Rossa” , dal progetto su carta fino all’imbarcazione finita, evidenziando come il modello AC-75 odierno si sia evoluto rispetto alla versione AC-72 esposta al Museo.
PALINSESTO #STORIEAPORTECHIUSE
lunedì 23 marzo – DIETRO LE QUINTE & I DEPOSITI
– Maneggiare con cura. Storia di un oggetto (regia di Francesco Clerici)
Presentazione e pubblicazione integrale su Vimeo del documentario realizzato nel 2017 in collaborazione con il Museo. Girato nell’arco di otto mesi, in luoghi e situazioni per lo più nascosti al pubblico, il film può essere considerato un esempio di cinema scientifico che recupera la memoria della fisica nucleare italiana e racconta il restauro e la ricostruzione di un reperto speciale: un acceleratore di particelle Cockcroft-Walton del 1950, ora esposto al centro dell’esposizione permanente Fisica delle Particelle – EXTREME (realizzata in collaborazione con INFN e CERN e inaugurata nel 2016)
– Train Stories
Preview e dietro le quinte dal progetto di App in realtà aumentata sulla Valigia delle Indie, il convoglio ferroviario che collegava settimanalmente Londra a Bombay ed attraversava parte della Francia e della neo nata Italia tra la fine del 1800 e i primi anni del 1900
martedì 24 marzo – EDUCATION & I.LAB
– La colla ai tempi di Leonardo
In giorni in cui può essere difficile riuscire a comprarla scopriamo come produrre colla in casa usando le tecniche rinascimentali
– Aria di birra
Come nella cucina di casa, anche nel laboratorio interattivo di Alimentazione del Museo, si sperimentano tante ricette per scoprire come gli ingredienti reagiscono e si trasformano nel risultato finale. La birra è la bevanda più diffusa al mondo ed esiste in una varietà infinita di versioni:Ale, Lager, Pilsner, Stout…ma tutte sono realizzate a partire dagli stessi ingredienti: acqua, orzo, luppolo e lievito. Quello che cambia sono i metodi di produzione e gli aromi che si aggiungono. Un’altra caratteristica della birra è la sua schiuma! Abbiamo provato a fare la birra per capire perché ha la schiuma.
mercoledì 25 marzo – ATTUALITÀ
– Perché dobbiamo aspettare tanto ad avere i vaccini e a che punto siamo con i farmaci?
Ne parliamo con Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e Barbara Gallavotti, giornalista scientifica e autrice di Superquark RAI
– Luna Rossa oggi – Com’è il nuovo AC-75 “Luna Rossa”?
Un contributo realizzato da Luna Rossa Prada Pirelli Team ci racconta tutte le caratteristiche e novità tecnologiche del nuovo rivoluzionario monoscafo “Luna Rossa”
giovedì 26 marzo – STORIA DEL MUSEO
– La nascita e la storia della sala cinematografica del Museo, progettata dall’architetto Piero Portaluppi
Il lascito più evidente dell’ambizione del fondatore del Museo di attribuire un ruolo di primo piano alla “cinematografia educativa e culturale, complementi indispensabili di un moderno centro di vita culturale”, è la sala cinema auditorium, progettata da Piero Portaluppi, architetto milanese di fama. Per diversi anni propose una programmazione giornaliera caratterizzata da film di scienza, industria, tecnica ma anche antropologia, viaggi, arte, esplorazione; nella sala cinematografica del Museo prendeva vita un secondo museo “vivente” che animava le collezioni, legandole alla magia delle immagini in movimento.
– The Last Man on the Moon
Il racconto di quando l’astronauta americano Eugene Cernan, comandante della missione Apollo 17, ultimo uomo ad aver messo piede sulla Luna, venne al Museo nel 2014 per inaugurare l’Area Spazio e Astronomia
venerdì 27 marzo – ARCHIVI & BIBLIOTECHE
– Viaggio nel mondo. Storie e documenti dal fondo Piero Ghiglione
Donato al Museo dalla vedova di Piero Ghiglione nel 1962, il fondo comprende migliaia di fotografie, pellicole, lastre e diapositive, anche su vetro. Il fondo si è costituito nel corso della lunga e intensa attività di Piero Ghiglione (5/04/1883 – 10/10/1960), scalatore e giornalista, e testimonia le ascensioni e i numerosi viaggi intorno al mondo. Riveste un interesse straordinario, non solo come testimonianza dell’attività professionale del Ghiglione ma delle consuetudini, degli usi e dei costumi delle più diverse popolazioni del globo, in un arco temporale che si estende dagli anni Venti agli anni Sessanta del Novecento.
– I fondi storici della biblioteca del Museo
Fondata nel 1943 come strumento di studio e approfondimento del futuro Museo, è una biblioteca specialistica sulla storia della scienza e della tecnologia, con 50.000 volumi e riviste. Il nucleo storico si concentra tra la metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, mentre le 700 testate di riviste risalgono all’attività del Centro permanente di consultazione della stampa tecnico-scientifica italiana e straniera, attivo al Museo negli anni ’50 e ’60.
La biblioteca include un fondo antico di 1.750 titoli, la biblioteca del mare “Ugo Mursia” con 3.600 volumi, alcuni fondi speciali di personalità di spicco del mondo scientifico-imprenditoriale italiano dagli anni ’50 a oggi (Savorgnan di Brazzà, Bruno Parisi, Francesco Mauro, Cesare De Amici) e il fondo dedicato a Leonardo da Vinci.
sabato 28 marzo – SPAZIO & ASTRONOMIA
– Il settore equatoriale di Jeremiah Sisson
Rispondiamo a domande su uno degli oggetti più importanti della collezione Astronomia: il settore equatoriale di Jeremiah Sisson è uno dei telescopi più antichi dell’Osservatorio Astronomico di Brera di Milano, ed è stato usato per studiare i pianeti, le macchie solari e la Luna. La gloriosa carriera di questo strumento è legata alla prima scoperta scientifica compiuta dopo la proclamazione del Regno d’Italia: l’asteroide Esperia (antico nome greco della nostra penisola) scoperto da Giovanni Virginio Schiaparelli il 26 aprile 1861. Con il settore equatoriale di Sisson, Schiaparelli osserva anche la cometa 1862-Seconda che gli permette di spiegare il fenomeno delle stelle cadenti.
– La trivella per carotaggi della sonda ExoMars 2
Il curatore Luca Reduzzi ci mostra e racconta il trapano che andrà su Marte.
Marte è il pianeta del Sistema Solare più studiato dalle sonde spaziali. L’Agenzia Spaziale Europea, ad esempio, ha elaborato negli ultimi anni un ambizioso piano per Marte. Il programma Aurora è mirato alla conoscenza del Pianeta Rosso ma anche allo sviluppo delle tecnologie necessarie per i futuri sbarchi umani. ExoMars è la prima fase del programma che viene condotto in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Russa Roskosmos. Divisa in due distinte missioni, di cui la prima avvenuta nel 2016 ha collocato in orbita attorno a Marte un satellite per lo studio dettagliato della sua superficie, il programma ExoMars vivrà la fase più entusiasmante nel 2020 quando verrà fatto atterrare sulla superficie un rover, il primo concepito e realizzato in Europa. Dotato di un elevato grado di automazione, il rover avrà a bordo una vera e propria trivella che verrà utilizzata per perforare il suolo marziano fino a due metri di profondità.
domenica 29 marzo – LEONARDO DA VINCI
– La nascita della collezione di modelli leonardeschi del Museo
Scopriamo le origini della più vasta e importante collezione di modelli storici leonardeschi esposti per la prima volta nella “Mostra della Scienza e della Tecnica di Leonardo”, in occasione dell’inaugurazione del Museo nel 1953.
Presto trasformata in esposizione permanente, la mostra presentava una lettura essenzialmente tecnico scientifica di Leonardo attraverso i modelli ideati per l’occasione da ingegneri e studiosi dell’Aeronautica Militare, dell’Esercito, della Marina Militare e dall’Istituto Storico dell’Arma del Genio.
Con un importante lavoro di interpretazione dei disegni e dei manoscritti di Leonardo vengono progettati oltre 140 modelli relativi agli ambiti di studio affrontati da Leonardo, dal volo alle macchine per il lavoro e la produzione, dalle macchine da guerra alle architetture, dall’ingegneria idraulica alla strumentazione. Oggi questi modelli rappresentano una testimonianza d’eccezione nell’ambito dello studio e della divulgazione dell’opera tecnico-scientifica di Leonardo, oltre che un unicum per il loro valore educativo, perché aiutano nella comprensione del pensiero di Leonardo, che sarebbe ancora più difficile da cogliere osservando i soli disegni.
La collezione del Museo è la più ricca in questo ambito ed è parte del nuovo percorso di visita in una chiave totalmente nuova.– La sega idraulica
Ricostruzioni tridimensionali e animazioni per dare vita al disegno di Leonardo all’interno del Codice Atlantico
INFORMAZIONI
#storieaportechiuse è online tutti i giorni sui canali Facebook e Instagram, fino alla riapertura del Museo al pubblico.
Il format rimarrà anche in seguito come appuntamento fisso che sarà proposto con cadenza settimanale tutti i lunedì, giorno di chiusura, raccontando il dietro le quinte del Museo, i nuovi progetti, mostrando archivi, depositi, collezioni inedite e allestimenti in corso.
Facebook: https://www.facebook.com/museoscienza/
Instagram: https://www.instagram.com/museoscienza/
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.