“Oltre 30 milioni di euro a famiglie in difficoltà e inquilini morosi incolpevoli che abitano in alloggi a libero mercato in Comuni ad alta tensione abitativa su tutto il territorio regionale“: lo prevede la delibera della Giunta regionale su proposta dell’assessore Regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini. “Nel decreto ‘Cura Italia’ – commenta l’assessore – il Governo non ha dedicato fondi all’emergenza abitativa. Serve un sostegno vero alle famiglie che nell’emergenza Coronavirus si trovano in difficoltà nel pagare l’affitto e le spese di condominio. Regione Lombardia, anche in questo caso, dimostra grande attenzione verso le necessità dei cittadini e ha fatto la sua parte”. “Ritengo assurdo che il Governo abbia sottovalutato un problema così reale. Le iniziative messe in campo dalla Regione – ha chiarito l’assessore – sono essenzialmente due. La prima prevede uno stanziamento di 14 milioni per sostenere inquilini morosi incolpevoli, con procedura di sfratto in corso e indicatore ISEE non superiore a 26.000 euro. La seconda interessa la riprogrammazione di ulteriori 17,5 milioni di euro in base alle risorse residue del Fondo inquilini morosi incolpevoli, stanziate nel periodo 2014-2018 e già assegnate e trasferite ai comuni nel corso degli anni. Queste somme potranno essere utilizzate per sostenere le famiglie nei pagamenti dovuti per evitare l’apertura di una procedura di sfratto”. “Con queste misure – ha sottolineato Bolognini – prevediamo di dare sollievo a tutte quelle famiglie che hanno avuto una significativa caduta di reddito. Difficoltà che impediscono il pagamento regolare delle spese dell’abitare. Noi non possiamo e non vogliamo ignorare queste situazioni – ha concluso l’assessore -. È per questo che abbiamo varato il provvedimento e stanziato oltre 30 milioni di euro per dare una risposta immediata alle famiglie più colpite da questa situazione di emergenza”. “Questo è un primo provvedimento. In seguito – conclude l’assessore regionale – faremo i conti con tutti i danni economici derivanti dall’epidemia in corso. Chiediamo già da ora al Governo di aiutarci a dare risposte concrete alle tante persone che potrebbero perdere, o hanno già perso, il proprio lavoro e le proprie fonti di reddito. Aiuti alle tante famiglie che in futuro potrebbero ritrovarsi in difficoltà nel pagare l’affitto e le spese della propria casa”.
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