Coronavirus, da F.I. Lombardia misure per famiglie, imprese, scuole e lavoratori autonomi. Comazzi: necessario sostenere la nostra economia
“Incremento del bonus economico a partite Iva e liberi professionisti, introduzione di un Fondo dedicato allo sport, sospensione dei mutui per imprese e famiglie, introduzione delle Zone Economiche Speciali (Zes). Sono solo alcune delle proposte presentate dal gruppo regionale di Forza Italia a sostegno dell’economia lombarda. A chiarirne il contenuto è Gianluca Comazzi, capogruppo di Fi al Pirellone: “l’emergenza che stiamo affrontando – afferma – avrà un impatto notevole su milioni di famiglie, studenti, lavoratori e imprenditori della nostra regione. Per questo motivo – continua – dobbiamo prendere subito le adeguate contromisure, con finanziamenti mirati a sostegno di tutte le categorie in difficoltà”. A detta del forzista “i 600 euro garantiti dal Governo ai lavoratori autonomi non sono sufficienti: dobbiamo attivarci sin da subito per incrementare questa somma, attingendo dalle risorse comunitarie”.
Nell’elenco stilato da Fi anche l’introduzione di una Cedolare secca del 15% per gli affitti commerciali a chi riduce il canone di almeno il 30%, l’estensione alle scuole paritarie delle misure già previste per quelle statali (totale detraibilità per le famiglie delle rette pagate nei primi sei mesi del 2020, sostegni per l’acquisto di libri di testo, dotazione tecnologiche e strumenti per la didattica ampliando la platea dei beneficiari di Dote Scuola, detrazione fiscale delle rette dell’anno scolastico 2019-2020). Tra le proposte figura anche l’introduzione delle Zone Economiche Speciali: aree di propulsione economica che puntano a favorire la competitività delle aziende individuando i territori lombardi capaci di attrarre nuovi investimenti da tutta Italia e dall’estero. A proporre da tempo l’introduzione delle Zes è il consigliere regionale Gabriele Barucco, che nelle scorse settimane ha presentato una mozione ad hoc. ”E’ importante – dice Comazzi – sostenere anche le famiglie, con un assegno unico di sostegno aggiuntivo per i nuclei con figli, fornendo congedi parentali retribuiti al 100% per tutta la durata dell’emergenza sanitaria e aumentando la platea dei beneficiari del bonus famiglia fino alla soglia ISEE di 30mila euro (attualmente è a 22mila). La Lombardia – continua l’azzurro – è il territorio più colpito dalla diffusione del contagio. La politica – conclude – ha il dovere di rimboccarsi le maniche per dare ai lombardi gli strumenti per partire più forti di prima”.
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