La comunicazione cambia, sdrammatizza l’incubo del momento, fa emergere uno spicchio di umanità e, perché no, un sorriso e la pubblicità diventa un veicolo per il tormentone “Resta a casa”. A Milano si vede sui cartelloni in diversi punti della città un personaggio valdianese, la simpatica e arzilla Nonna Rosetta, tra i componenti di Casa Surace. La sua simpatia straripa: nessuno oserebbe essere disobbediente e così Nonna Rosetta, dall’alto di una vela pubblicitaria, minaccia chi è in giro per Milano senza motivo, a tornare subito a casa, altrimenti….è pronta con il famoso e temutissimo “zuoccolo”, per punire chi non rispetta le regole.
Ma la creatività sposa la furbizia, si inventa un mondo di battute, ritorna la goffaggine del fumetto, l’ironia sui difetti abituali per illustrare le t-shirt in vendita online. Sicuramente un modo per rilanciare i brand forzatamente dormienti, si reagisce insieme per difendere il periodo di crisi. La fantasia non si ferma, si creano iniziative che possano lanciare nuove mode..e meno male che l’immaginario galoppa in barba al coronavirus. “Vuoi venire a lavarti le mani?” una delle scritte sulle magliette. Già, la collezione di farfalle non è più di moda e ci si adatta.
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Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano