Fare fronte unico contro il nemico è la regola quando sei in guerra.
Difficile però mettere in pratica questo principio con Sala e compagni. Per loro, collaborare, significa raccontarci cosa hanno già deciso di fare. Le proposte del centrodestra poi sono sempre scartate a priori.
I confronti in videoconferenza che avvengono tra Sindaco, Assessori e Capigruppo seguono ormai da 3 settimane lo stesso copione:
viene svolta una lezioncina sulle notizie che già noi abbiamo letto sui giornali, non si possono fare domande precise per non disturbare il manovratore.
Lunedì ad esempio ho posto 2 domande: quando e come il Comune ha comprato mascherine e a chi ha distribuito quelle che gli sono state donate? Quanti sono, come lavorano, quante consegne fanno e se percepiscono rimborsi i 300 volontari che Emergency, Arci e Cengi hanno messo a disposizione per le consegne dello 02 02 02. A saperlo!
Di contro la Giunta ci riempie di informazioni su attività che vengono vendute come comunali ma che nascono sempre da generosità privata.
Le mascherine in consegna ai medici di base erano state donate dalla Comunità cinese e le prossime sono di Uniqlo. Cosi alcuni tablet messi a disposizione di studenti senza mezzi.
L’Hotel Michelangelo è stato offerto per usi sociali dal fondo proprietario dell’immobile in vista di una sua futura ristrutturazione.
Mentre molti consiglieri di sinistra già sognano di requisire altri hotel o riutilizzare caserme, va spiegato a queste anime belle che è inutile fare i conti senza l’oste. Per essere chiari il Michelangelo non potrà funzionare come struttura per quarantena fino a quando non ci saranno medici e infermieri. Peccato però che ad oggi non se ne trovano e che non bastino manco per gli ospedali.
Ma tanto è. Anche a Sala, come al Premier Conte, piace farsi bello con annunci di soldi e servizi che poi i cittadini chissà quando vedranno.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
E sull’iniziativa dei reparti cartoleria chiusi dei super lanciata da mamme e educatrici del Comune di Milano? Stesso copione. Per giornali e sito del Comune è tutto merito del Sindaco. Ma quando?