“Grazie allo straordinario lavoro di migliaia di volontari della Protezione civile, 9 province su 12 hanno pressoché terminato di consegnare le mascherine ai rispettivi Comuni, mentre le tre province restanti completeranno la distribuzione entro domani. Ricordo come, già domenica sera in sole 4 ore, la Regione aveva ultimato la consegna di 3.000.000 di mascherine presso le 12 sedi provinciali”. Lo comunica l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, che spiega come “in tantissime realtà i sindaci hanno già iniziato a loro volta a rifornire i cittadini più bisognosi, quelli a cui sono per l’appunto destinate queste mascherine. Ringrazio i sindaci per la grande collaborazione”. “In particolare – spiega Foroni – sono state riforniti della quota prevista pressoché tutti i Comuni delle province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Milano, Monza Brianza, Pavia, Sondrio e Varese. Ricordo che ai sindaci è stata lasciata la massima libertà nel decidere come distribuire i dispositivi di protezione, potendo optare per una distribuzione diretta, specie nel caso di comuni medi o piccoli, mentre agli altri abbiamo suggerito di usare come centri di consegna i supermercati, le edicole o le tabaccherie”. “Per quanto riguarda le 330.000 mascherine destinate alle farmacie, tra il pomeriggio di ieri e la prima mattinata di oggi abbiamo ultimato la consegna di tutte le mascherine ai 10 grossisti che provvederanno a partire dalla mattinata di domani a rifornire direttamente le 3000 farmacie lombarde. Le consegne saranno ultimate plausibilmente entro un paio di giorni – prosegue l’assessore regionale – Come deciso in accordo con l’Ordine dei farmacisti e con le associazioni di riferimento, che ringrazio ancora una volta per la grandissima collaborazione, voglio ricordare che neppure queste mascherine sono a disposizione di chiunque, ma solo per quelle persone con problemi di salute, patologie particolari e con esenzioni reddituali”.
– “La cosa più importante per Milano è che la Regione abbia attivato una filiera che ci rende autonomi da altri paesi e dalla macchinosa inefficienza del Governo per i molti mesi in cui serviranno le mascherine. Per diffondere milioni di dispositivi in Lombardia ci vorranno un po’ di giorni. È penosa la polemica del Sindaco che pretende la distribuzione immediata di questi prodotti, che lui stesso non è riuscito a fornire in quantità sufficiente alle prime linee del suo Comune (Vigili, Atm, Amsa, Assistenti sociali, sportelli e Rsa comunali ) in un mese e mezzo. Anche la scelta di far consegnare ai pazienti dai medici di base le prime 120.000 mascherine non è la più immediata né la più efficace. A molti loro pazienti, oggi i medici, per prudenza, non fanno visite a domicilio o in ambulatorio. Quindi sarebbe più veloce distribuirle attraverso i negozi aperti (super, farmacie, tabaccherie) e attraverso la rete di Mm ed Aler che raccolgono 70.000 famiglie, la maggioranza di quelle fragili”. Così Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino.
Fonte mianews
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845