La cronaca ha raccontato il menefreghismo e la supponenza dei rom che hanno assaltato le case popolari, soprattutto gli appartamenti delle persone ricoverate per coronavirus. Indegno per un paese civile: spadroneggiano, impongono il loro modo di vita molto discutibile e si insediano abusivamente, in sfregio di tutte le leggi. “I cittadini onesti non meritano tutto ciò’” scrive De Corato (FdI) su Facebook. Ma contravvenire alle leggi è, si può dire, scolpito nel loro DNA perché i rom consapevoli di essere impuniti “tutti i giorni bivaccano con tavoli e sedie nei cortili”. “Oltre a non rispettare le norme per questa grave emergenza, giocano d’azzardo con mazzette di banconote, mangiano e sputano semi di girasole ovunque”, chiarisce ancora nel suo post.
Per prevenire e punire, la Prefettura schiera quaranta pattuglie contro le occupazioni abusive delle case popolari, che in queste settimane di emergenza Coronavirus stanno flagellando le periferie di Milano. Da sabato, su decisione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il questore Sergio Bracco ha predisposto infatti servizi di controllo del territorio dedicati ai quartieri Aler con 40 pattuglie giornaliere a cura delle forze dell’ordine e della Polizia locale di Milano.