Lo sforzo di tutti sta producendo risultati ma dobbiamo assolutamente fare in modo che questi numeri diventino più evidenti e significativi, basta poco per ricominciare la diffusione del virus. C”è imminente weekend di Pasqua dobbiamo passarlo in casa, potrebbe essere il preludio, dopo una settimana o poco più, per ricominciare lentamente una vita diversa, ricominciare qualche attività, ma è fondamentale che tutti capiscano la necessità dell’ultimo grande sforzo” ha commentato ieri l’assessore al Welfare Giulio Gallera nella corso della diretta Facebook facendo il punto sull’emergenza coronavirus in Lombardia. “Giorno dopo giorno c’è una continua riduzione di tutti i fattori: questo è un elemento significativo. Anche il numero dei defunti cresce sempre meno: ieri sono morte 282 persone ma il giorno prima erano 297, 9.484 dall’inizio dell’emergenza. I contagiati sono 52.325, 791 più di ieri, il giorno precedente erano 1.089. Diminuisce di 38 pazienti il numero dei ricoverati in terapia intensiva, 1.305 ricoverati in tutto”.
L’Assessore Gallera ha parlato anche dei tamponi agli operatori sanitari “La Regione Lombardia ha da sempre disposto e più volte ribadito che agli operatori sanitari con sintomi riconducibili a coronavirus venga eseguito il tampone orofaringeo. E dal 23 marzo questo avviene anche per il personale ospedaliero con una temperatura corporea semplicemente superiore a 37,5 gradi”…”Abbiamo a cuore la salute dei nostri medici, infermieri e operatori che si stanno prodigando da oltre 50 giorni per assistere pazienti colpiti da questo nemico subdolo e misterioso. – ha ribadito Gallera – Abbiamo previsto inoltre la possibilità per gli stessi operatori di alloggiare in strutture autonome, fuori dal loro domicilio, al fine di tutelare loro stessi e i rispettivi familiari da possibili contagi”. “Sostenere che i medici siano lasciati senza tutele – ha concluso l’assessore- è quanto di più lontano dalla realtà possa essere detto”.
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