Coronavirus, Corvetto: sgomberato alloggio di persona morta di covid-19 occupato da abusivi

Milano

Sgomberato l’appartamento occupato abusivamente dopo la morte per coronavirus del legittimo titolare. Un fatto che può indignare per l’occupazione, ma anche portare un sospiro di sollievo per la conclusione. E non sembri una cosa da poco, è un’azione di giustizia che dovrebbe essere abituale in questa città dove non si rispetta il più elementare buon senso. Occupare abusivamente è disprezzo, violenza, egoismo  E’, purtroppo, la soluzione abitativa di tanti sbandati, clandestini, rom che confidando nella tolleranza dell’amministrazione, restano praticamente impuniti.

Mianews racconta “L’alloggio, spiega la polizia, era stato occupato da un italiano di 48 anni ed una donna marocchina di 53 anni. L’appartamento, però, era stato assegnato anni fa ad una coppia di anziani deceduti a distanza di pochi giorni dopo aver contratto il Covid-19.
Dopo il decesso dell’uomo, avvenuto lo scorso primo aprile, la custode ed altri residenti nello stabile avevano rilevato dei rumori provenienti da quell’appartamento che sapevano disabitato ed avendo notato un persistente via vai di persone, sospettando un’occupazione abusiva, lo hanno segnalato alla Polizia di Stato. La Questura di Milano, pertanto, ha predisposto uno specifico servizio e questa mattina, Funzionari e agenti del Commissariato Mecenate, con l’ausilio di contingenti della Forza Pubblica della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, sono intervenuti nell’appartamento via dei Cinquecento, trovandovi all’interno la coppia, che si è accertato essere entrata illegalmente la sera di domenica 5 aprile.” Meraviglia la conoscenza e lo stato del luogo che presuppone un piano accurato, un menefreghismo totale.

 “Approfittare della morte o del ricovero in ospedale di un anziano per occupare illegalmente il suo appartamento è un atto spregevole, che ci riporta alle pagine più brutte della nostra storia. Grazie alle Forze dell’Ordine per il loro intervento tempestivo, che ha restituito dignità ai parenti dei due anziani deceduti” ha dichiarato Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Fi in Consiglio regionale, commentando lo sgombero dei due abusivi che si sono introdotti nell’appartamento Aler di via dei Cinquecento “Ora – ha proseguito l’azzurro – mi aspetto una pena severa, senza sconti di alcun tipo. Chi sfrutta il dolore e la morte per il proprio tornaconto personale – ha concluso – oltre a infrangere la legge si pone al di fuori di ogni morale. Mi auguro che chi ha commesso un reato così abietto finisca al più presto dietro le sbarre”.

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