– I nuovi test per il dosaggio degli anticorpi IgM e IgG aiuteranno a stabilire se una persona ha potenzialmente sviluppato l’immunità al coronavirus (SARS-CoV-2) – Dalla ricerca è emerso che, in seguito all’infezione da SARS-CoV-2, gli antigeni virali stimolano il sistema immunitario dell’organismo a produrre anticorpi che possono essere rilevati con i test IgM e IgG – I test individueranno quei pazienti che hanno sviluppato un’immunità al SARS-CoV-2 e che, di conseguenza, non corrono rischi e non avranno bisogno di un vaccino una volta disponibile. Il test permetterà quindi di identificare i pazienti privi di immunità così da tenerli al sicuro fino a quando la pandemia non sarà scemata In risposta alla pandemia globale di COVID-19, Beckman Coulter, leader mondiale nella diagnostica clinica, ha annunciato oggi lo sviluppo di test per riconoscere gli anticorpi IgM e IgG contro il coronavirus. Dalla ricerca è emerso che, in seguito all’infezione da SARS-CoV-2, gli antigeni virali stimolano il sistema immunitario dell’organismo a produrre anticorpi che possono essere rilevati con i test IgM (Immunoglobuline M) e IgG (Immunoglobuline G).
I test saranno realizzati per essere usati sui sistemi di immunometria ad elevata produttività della famiglia Access di Beckman Coulter, tra cui Access 2 e la serie Dxl, disponibili in tutto il mondo. “I test sierologici svolgono un ruolo critico nel determinare il livello di immunità che un individuo ha sviluppato verso la SARS-CoV-2,” ha dichiarato Kathleen Orland, vicepresidente e direttore generale dell’unità di chimica e immunologia di Beckman Coulter. “Queste informazioni saranno utili a identificare coloro che avranno bisogno di un vaccino, una volta disponibile, e a stabilire quando un individuo infetto potrà tornare al lavoro in sicurezza”. “Con la possibilità di valutare l’immunità di un paziente alla SARS-CoV-2, questa tipologia di test può consentire ai medici di ridurre il carico di lavoro sul personale ospedaliero e sugli operatori di pronto soccorso, e ad altri di tornare al lavoro con la consapevolezza di essere stati già contagiati e, di conseguenza, aver sviluppato immunità alla malattia,” ha dichiarato Shamiram R. Feinglass, chief medical officer di Beckman Coulter. “Con questo test si potrebbero identificare i pazienti privi di immunità, così da tenerli al sicuro fino a quando la pandemia non si sarà attenuata”. Beckman Coulter opera all’interno della Danaher Corporation, un gruppo di aziende leader al mondo nel settore della diagnostica, tutte in prima linea nella lotta contro il coronavirus.
Una volta completati i test di validazione il dosaggio sarà reso disponibile conforme alla Direttiva Europea 98/79 sui Diagnostici in Vitro apponendo il marchio CE-IVD e seguire la procedura prevista dalla FDA per i test diagnostici per il coronavirus. Per le ultime informazioni sui nuovi test, visitare il sito www.beckmancoulter.com/coronavirus. Informazioni su Beckman Coulter Società operativa di Danaher Corporation dal 2011, Beckman Coulter ha sede a Brea, California, e può contare su oltre 11.000 collaboratori in tutto il mondo che lavorano diligentemente per rendere il mondo un luogo più sano. L’azienda ha sede in Italia a Cassina de’ Pecchi, Milano, con oltre 150 collaboratori. Beckman Coulter è in prima linea nel migliorare l’assistenza sanitaria per ogni persona applicando il potere della scienza, della tecnologia e la passione e la creatività dei team per valorizzare il ruolo del laboratorio diagnostico nel miglioramento dei risultati in termini di assistenza sanitaria. I sistemi diagnostici sono impiegati in test biomedici complessi, all’interno di ospedali, laboratori di riferimento e negli studi medici di tutto il mondo. Beckman Coulter offre una combinazione unica di persone, processi e soluzioni progettate per elevare le prestazioni dei laboratori clinici e delle reti sanitarie. Questi risultati sono possibili velocizzando l’assistenza con un menù innovativo e completa automazione e fornendo informazioni più dettagliate attraverso l’informatica clinica.
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