Un venerdì di passione

Attualità
10 aprile 2020, su Rai1, prima del Telegiornale, nel momento di massimo ascolto, con tutto il popolo Italiano che aspetta da 5 ore notizie sulle scelte, ora più che mai urgenti e cruciali del Governo per scongiurare un tracollo economico della Nazione, il Presidente del Consiglio, Capo del Governo, si presenta senza il nuovo Decreto, così da poterlo esporre e spiegare agli Italiani, senza nessuna credibile rassicurazione, nemmeno un “Vi garantisco che andrà tutto bene”, solo con la speranza di avere qualche concessione dall’Unione Europea. L’Italia Paese Fondatore, sarà costretta ad elemosinare un trattamento ecuo e non un prestito a strozzo, così, consapevole di non aver niente da dire che possa far sperare gli Italiani, attacca a testa bassa l’opposizione, che non ha mai ascoltato e che non ha mai coinvolto  nelle scelte che riguardano tutti noi, noi Italiani, quegli Italiani tutti che lui dovrebbe rappresentare e mettere al primo posto senza se e senza ma.
Un attacco scomposto, stizzito e fuori luogo, ed incredibilmente basato su una fake news, una bugia così grossolana che viene smascherata da tutti ancor prima che la conferenza stampa finisca, ma la cosa grottesca è che questo Governo da Lui presieduto, ha istituito da pochi giorni, proprio una Commissione per combattere le false notizie e le bugie che vengono sparse sui media per generare odio e confusione.
Ora, in un momento così tragico per molti che hanno perso i loro cari, per molti che lottano con questa nuova malattia, per molti che hanno perso il lavoro, per molti che non sanno se domani avranno ancora un lavoro, uno stipendio, un’attività, una vita normale, per tutti noi che siamo di fatto agli arresti domiciliari, ora, vedendo quello che dovrebbe essere un leader forte e decisionista, mettere le mani avanti e insinuare che se la UE non ci concede di non fare la fine della Grecia, la colpa sarà di chi oggi è all’opposizione che nulla ha potuto e può decidere, ma allora, come possiamo fidarci?
L’Italia si è rialzata dopo ben due devastanti guerre, ma oltre l’ingegno, la passione e la tenacia che distingue le genti d’Italia, avevamo dalla nostra intellettuali, professori, economisti, giornalisti e politici di un certo spessore, persone degne e preparate, che amavano e mettevano al primo posto l’Italia e gli Italiani.Ora chi abbiamo?
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Bruno Carmignani

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