“I dati non consentono di rilassarci. Non dobbiamo abbassare in alcun modo l’attenzione e pensare che il peggio sia passato perché ancora i dati non sono stabili…Rispetto ai dati di ieri i nuovi contagiati a Milano e provincia sono raddoppiati: la situazione è altalenante e necessita di attenzione perché non c’è una riduzione decisa dei contagi. Milanesi, non scherziamo: bisogna rimanere in casa”. Lo ha affermato ieri Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, nella consueta diretta Facebook sull’emergenza coronavirus in Lombardia. “A Milano e provincia ci sono 13.268 positivi, 520 più di ieri, quasi raddoppiato rispetto al dato del giorno precedente che era più 269. – ha spiegato Gallera – A Milano città i positivi sono 5.368, 262 contagiati in più di ieri e la crescita comunicata il giorno precedente era di 127 contagi”.
“Il virus gira ancora, ma è meno forte, le persone che arrivano ad essere ricoverate sono meno gravi rispetto a una volta. Stiamo imparando a gestire questo virus e si nota che il virus, quando non trova tante persone su cui scatenarsi come una bomba, è più debole” ha proseguito, Gallera “vuol dire che se riusciremo a mantenere questo distanziamento e a tenere rarefatta la vita sociale comunque il virus, che purtroppo continuerà a girare, sarà comunque meno letale e meno forte, quindi è importante la mascherina, mantenere la distanza dalle altre persone”, questo “ci aiuterà a governare la forza del virus”.
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