“State a casa”, ormai lo sappiamo, non vale per tutti i milanesi allo stesso modo. Qualcuno è più uguale degli altri. E noi temiamo per la sua salute e per l’incolumità di tutti. Così raccogliamo le parole del Consigliere di Municipio Franco Vassallo e le ascoltiamo con attenzione:
“Dopo settimane di silenzio, il sindaco Sala comincia a farsi sentire parlando dal suo ufficio seduto su quella “tanto cara poltrona rossa”, con oggetto la tanto cara salute dei milanesi.
Quei milanesi invitati ad uscire di casa per un aperitivo, senza curarsi delle preoccupazioni della Regione Lombardia perché era inutile allarmismo.
Quei milanesi barricati (poi) in casa, quando oramai la pandemia dilagava, ed il loro sindaco di colpo sparito… con tutta la giunta.
Quel sindaco che dopo la disfatta, pretende (a gran voce) dalla Regione, mascherine, tamponi.
Colui che nella approvazione del bilancio non si è curato, assieme alla sua maggioranza, di aumentare lo stanziamento per l’emergenza corona virus e magari acquistare in anticipo quel materiale che ora pretende dalla Regione Lombardia.
Colui, caro Beppe, che durante la “Santa Pasqua “ ha fatto monitorare la città con elicotteri, droni e forze dell’ordine, per evitare assembramenti e barbecue.
Tu, caro Beppe, sei quel Sindaco che nonostante le segnalazioni dei cittadini, hai lasciato i rom indisturbati a fare ciò che volevano a 360 gradi.
Domenica molti di loro, essendo di fede Ortodossa, festeggeranno la Pasqua. Mi chiedo, quindi: per caso hai intenzione di adottare le stesse misure come fatto per i milanesi o hai intenzione di continuare a far l’indifferente permettendo raduni, mettendo a rischio la loro salute?
Visto i molteplici errori fatti, sarebbe l’ennesimo schiaffo ai cittadini fare, anche questa volta, l’indifferente.
A meno che, non potendo fare l’ennesima colazione per la chiusura dei bar, non opti per un bel barbecue e musica in qualche campo rom o giardino Aler.”
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,