Mentre a Porta Venezia appaiono mirabolanti opere dell’ingegno umano, come i parcheggi che danno su strada e pista ciclabile e si disegnano infiniti percorsi ciclabili che finiscono, per ora, nel nulla un piccolo problema resta. Dalla periferia come le raggiungiamo quelle mirabili zone? Questa giunta ha sempre il solito problema: governa la Cerchia dei Navigli e crede di amministrare l’intera Milano.
Però, dal Municipio 7, si leva la voce critica di chi vede questa distinzione di trattamento e la denuncia con la giusta forza, nella persona del Consigliere Franco Vassallo:
“Per le piste ciclabili in centro Sala è sempre presente, per la periferia son tre anni che deve sistemare il cantiere di via Pompeo Marchesi e sempre di pista ciclopedonale trattasi.
Ci sono delle priorità nel Municipio 7, che Sala è il suo assessore ignorano.
Come la messa in sicurezza dell’anello viabilistico del quartiere Olmi, dove ci sono stati innumerevoli incidenti, alcuni anche mortali.
Stesso problema all’incrocio viabilistico di via Pio II, intersezione via San Giusto, palcoscenico di incidenti spettacolari.
L’adeguamento delle fermate ATM linea 49 in via San Giusto con l’abbattimento delle barriere architettoniche , richiesta avanzata da chi quotidianamente si prende cura dei disabili presenti nelle case MM di via Fleming, ( come se già i problemi con il gestore, non fossero già abbastanza )
È evidente che Sala è solo il sindaco del centro, la periferia sta aspettando il prossimo anno per eleggere il proprio sindaco .
Mi auguro che Sala dopo le elezioni del prossimo anno e prima dell’addio, abbia la consapevolezza di “cospargersi il capo di cenere” seduto su una semplice sedia e chiedere scusa ad ogni persona che vive nella periferia… è il minimo sindacale che possa fare prima di sparire”.
Parola dure, ma non ingiuste. Milano non può ripartire se mantiene la doppia velocità, con le periferie sistematicamente lasciate indietro.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,
Diciamocelo chiaro : un’Amministrazione che lavora solo per una categoria di cittadini , non è una buona Amministrazione !