Aeroporti, riapre Ciampino ma non Linate, Tovaglieri (Lega): «inspiegabie, Governo abbandona gli scali Lombardi»

Milano

«Perché il ministro De Micheli ha riaperto gli aeroporti di Roma, Ciampino e Firenze Peretola ma non Milano Linate, dove lo scalo di aviazione generale SEA Prime è già attivo e operativo per i voli sanitari, il trasporto di organi e i ferry flight?». 

Lo chiede Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, a seguito del provvedimento con cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di ripristinare parzialmente l’operatività degli aeroporti di Ciampino e Peretola da lunedì 4 maggio. «In questo modo il governo dimostra di abbadonare gli scali lombardi, una scelta inspiegabile e contraddittoria, che penalizza il settore dell’aviazione commerciale e privata (parliamo di voli con pochi passeggeri, che possono essere operati in sicurezza), alla vigilia della riapertura della maggior parte delle attività produttive», sostiene Isabella Tovaglieri.
«Il ministro De Micheli – conclude l’europarlamentare lombarda – ci dia una motivazione valida per cui si privilegiano Roma e Firenze rispetto a Milano, imponendo la prolungata chiusura di Linate, che è il principale scalo italiano di aviazione generale e business. Non vorremmo che si trattasse dell’ennesimo esempio di disattenzione nei confronti delle esigenze della Lombardia e del Nord».

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