Ieri sera Vittorio Brumotti, l’inviato di Striscia la notizia, ha mostrato agli italiani cosa succede in Via Gola a Milano.
Per chi non lo sapesse Via Gola è una traversa del Naviglio Pavese dove da 10 anni esiste un fortino di spacciatori: sulla strada ad ogni ora c’è spaccio mentre nelle circostanti case popolari occupate abusivamente vivono i pusher e i loro protettori del centro sociale “il cuore in Gola”.
Come in altre città Brumotti ha mostrato la libertà con cui gli spacciatori magrebini si muovono spavaldi a tutte le ore: fin qui una scena già vista in tante piazze d’Italia, dove una parte dell’immigrazione si è dedicata alla manovalanza del fiorente business dello spaccio.
Ma in altri servizi e altri quartieri, pur degradati, quando Brumotti chiama la Polizia e i nostri arrivano di solito fermano gli autori di aggressioni e spaccio.
Qui a in Via Gola invece siamo di fronte a intoccabili veri e propri. I personaggi accorsi in aiuto agli spacciatori non si sono spaventati certo dell’arrivo di 4 o 5 volanti.
Nel servizio video lanciano insulti alla Polizia e a chi li ha chiamati. Sono insulti e slogan di chiara matrice politica, già sentiti in tante manifestazioni di centri sociali.
Gli agenti accorsi hanno dovuto limitarsi a difendere Brumotti e ad allontanare chi li stava insultando e minacciando.
Non discuto il loro atteggiamento professionale. Per intervenire in quel fortino bisognerebbe organizzare un intervento coordinato con molti uomini e mezzi.
E’ inaccettabile tollerare per 10 anni bande di spacciatori arroganti che fanno traffici illegali e dominano il quartiere peggio che se fossimo a Scampia.
Che hanno fatto Questori e Prefetti per 10 anni? È immaginabile che per 10 anni i 2 Sindaci Pisapia e Sala non si siano imposti per ottenere lo sgombero di quelle case e l’arresto di un racket alla luce del sole?
La verità è chiara e trasparente: essendo i pusher protetti dal Centro Sociale e dagli estremisti di sinistra che vivono lì, o forse essendo la stessa cosa, nessuno ha mai voluto fare una richiesta che disturba un pezzo di sinistra. Un pezzo di sinistra che siede anche nel governo del Comune e lascia i suoi i residenti per bene del quartiere convivere con questa mafia.
Per il video di Brumotti cliccare ⇒⇒QUI
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.