Coronavirus: +316 casi in Lombardia, +38 a Milano. Regione stanzia 223 milioni per medici e operatori sanitari

Lombardia

Sono 22.455 (+83) di cui 9.490 (+ 38) a Milano citta’, i nuovi casi risultati positivi al coronavirus nell’area metropolitana di Milano. Mercoledì la crescita sul giorno precedente era stata di 48 casi nell’area metropolitana e 8 a Milano città.

In Lombardia ieri i contagiati di coronavirus sono stati 26.715, 316 casi in più di giovedì che corrispondono al 2,1 per cento di positività in rapporto ai tamponi giornalieri analizzati che sono 14.702. Si tratta della percentuale più bassa dal primo aprile. Da inizio epidemia il numero totale dei contagiati sale a 86.091, giovedì i nuovi casi erano stati 294 con 11.508 tamponi eseguiti. I decessi salgono a 15.737, 75 in più dell’altro ieri quando i morti erano stati 65. I guariti/dimessi sono stati 207 in più  per un totale di 43.649 persone.

Sono ancora 226 le persone in terapie intensiva, 5 in meno di giovedì; mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 162 in meno (il totale e’ di 4.119 pazienti). I dati sono stati comunicati dalla Regione.

Regione Lombardia mette a disposizione 223 milioni di euro di incentivi per medici, infermieri e operatori sanitari. Di queste risorse, 123 milioni saranno destinati a chi, in questi mesi, si e’ adoperato per combattere il Covid-19 nei reparti e nelle corsie d’ospedale”. Lo hanno annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, dopo l’incontro ‘fiume’ terminato  giovedì notte notte con le Organizzazioni sindacali della Dirigenza Medica e del personale del Comparto finalizzato a distribuire gli incentivi economici regionali. “Con i Sindacati di categoria, abbiamo convenuto sulle modalita’ di erogazione di queste premialita’: 100 milioni sono le tradizionali RAR (la quota annuale delle risorse aggiuntive regionali; 123 milioni (41 nazionali e 82 messe a disposizione da Regione Lombardia) gli incentivi straordinari”. “Si tratta di un riconoscimento concreto, tangibile – hanno sottolineato Fontana e Gallera – ai professionisti e operatori che hanno contribuito ad imbavagliare il Coronavirus prendendosi cura delle persone malate con competenza, passione e una straordinaria umanita’. Non finiremo mai di ringraziare tutti gli attori del nostro sistema socio-sanitario che hanno lottato, alcuni dei quali sacrificando la propria salute, contro una vera e propria aggressione pandemica”. “Lunedi’ si svolgera’ un nuovo incontro con i Rappresentanti sindacali – ha concluso Gallera – per affinare la distribuzione delle risorse per le diverse categorie professionali e procedere a rendere concreta la premialita’ in busta paga dal mese di giugno”.

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