L’epidemia ha azzerato l’attività alberghiera: 300 milioni in fumo

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In fumo 300 milioni per 460 alberghi Sono 460 gli esercizi alberghieri a Milano secondo Istat. Soprattutto hotel 4 stelle (137) e 3 stelle (125). Quelli a 2 stelle (63) sono meno di quelli a una (68).15 stelle sono 23. Le residenze turistico alberghiere 44. Se aggiungiamo agli hotel bed and breakfast e campeggi arriviamo a 1.158 imprese, secondo un’indagine di Camera di Commercio, in crescita del 7% fra il 2018 e 2019 e dell’82% in dieci anni. L’epidemia ha azzerato l’attività. «Sono praticamente tutti chiusi, soprattutto le strutture medio grandi» ha dichiarato qualche giorno fa Maurizio Naro, presidente di Federalberghi Milano. L’associazione ha calcolato una perdita di fatturato fra marzo e aprile di 300 milioni di euro. A questa cifra vanno aggiunti i danni dell’indotto. L’uscita dal tunnel non sarà immediata. Infatti da domani, lunedì, ci si potrà muovere liberamente solo all’interno della propria regione di residenza. Dal 3 giugno cadono le barriere fra le regioni e lo stesso giorno riapriranno anche le frontiere italiane a tutti i cittadini dell’Unione Europea. Ma per Milano è verosimile che la ripartenza vera del turismo sia in autunno. 

Fonte Il Giorno

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