Marcello Milani, direttore operativo di Amsa, è intervenuto ieri pomeriggio in videoconferenza nel corso della commissione consiliare congiunta Mobilità e Verifica-Controllo Enti Partecipati, spiegando che nel periodo di massima emergenza si è registrato “un calo molto sensibile della quantità di rifiuti: siamo arrivati a circa -30% in peso rispetto allo stesso periodo dello stesso anno.- ha detto- Poi siamo saliti -25%, e ora siamo intorno a -15% e giorno dopo giorno registriamo un progressivo rientro sui quantitativi a cui eravamo abituati prima della crisi” aggiungendo che “fortunatamente a fronte di questo drastico calo delle quantità non si è verificato un peggioramento della qualità dei rifiuti. La percentuale della raccolta differenziata ha perso meno di un punto percentuale quando eravamo in periodo di crisi, ma grosso modo manteniamo la stessa percentuale di raccolta differenziata pre crisi. Quindi complessivamente ci sentiamo di dire, dal nostro punto di osservazione, che il sistema regge e i cittadini hanno fatto il loro lavoro nella differenziazione”.
Rispetto alle riciclerie, Milani ha ricordato che “
Quando si era in lockdown, – ha spiegato Milani- “solo due riciclerie erano state tenute aperte e il traffico era quasi inesistente. Ora che siamo in fase 2 le riciclerie sono state aperte e stiamo registrando un aumento notevolissimo dei conferimenti in ricicleria con formazione di code in ingresso, probabilmente dovuto al fatto che c’è stato un stop prolungato dei conferimenti. Riteniamo che sia una situazione che si potrà riassorbire in futuro, ma ora c’è molta richiesta di questo tipo di servizio e quindi si formano code di una certa lunghezza per entrare in ricicleria”, ha concluso.
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