Il coordinamento nazionale chiede un reddito di continuità fino alla ripresa piena delle attività l’istituzione di un tavolo di confronto tecnico-istituzionale sulla riapertura da convocare urgentemente
Oggi, sabato 30 maggio, alle ore 17, in piazza Duomo protestano tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori dello spettacolo, riuniti in un Coordinamento nazionale, per chiedere al Governo: un reddito di continuità che traghetti il comparto culturale fino alla ripresa piena dei singoli settori e ne tuteli e garantisca l’esistenza, e l’istituzione di un tavolo di confronto tecnico-istituzionale sulla riapertura da convocare urgentemente. Il coordinamento è composto da realtà e movimenti autonomi indipendenti, che si riconoscono negli art. 4, 9 e 33 della Costituzione Italiana, con l’obiettivo comune di affermare la cultura etica del lavoro, nei suoi doveri e nei suoi diritti. La petizione online con le richieste al Governo:
Lo stato di agitazione permanente terminerà quando le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo otterranno risposta alle loro richieste.
Hashtag #ConvocateciDalVivo
Gli Organizzatori della mobilitazione di Milano sono: Lavoratrici e Lavoratori Spettacolo Lombardia, Saltimbanchi senza Frontiere, Sarte di Scena, AttriciAttoriUniti, Attrezzismo Violento. Inoltre, hanno dato la loro adesione numerosi gruppi teatrali e collettivi artistici e numerosi esponenti della società civile che riconoscono la Cultura come un bene comune.
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