Il 2 giugno riapre il Museo Diocesano. Prorogata fino al 4 ottobre la Mostra Gauguin Matisse e Chagallan

Cultura e spettacolo

Oltre alle collezioni permanenti, il pubblico potrà ammirare la mostra GAUGUIN MATISSE CHAGALL. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani, prorogata fino al 4 ottobre. 

L’esposizione propone una selezione di capolavori dell’arte francese del XIX e XX secolo, proveniente dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani. L’ingresso al museo sarà contingentato (40 persone ogni 60 minuti) nel rispetto delle norme di sicurezza e i visitatori, cui sarà fatto obbligo d’indossare la mascherina, saranno assistiti dal personale interno, che fornirà ogni informazione sulle regole di accesso. Il Museo Diocesano e la mostra GAUGUIN MATISSE CHAGALL saranno visitabili da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3); l’esposizione dedicata ai capolavori dei Musei Vaticani potrà essere ammirata tutti i giorni anche in orario serale dalle 18.00 alle 22.00 (ingresso da corso di Porta Ticinese 95). Martedì 2 giugno, riapre “Chiostro Bistrot” che, posto all’interno di uno dei luoghi più suggestivi della città, tornerà a offrire i propri servizi al pubblico tutte le sere dalle 10.00 alle 22.00. Chiostro Bistrot proporrà l’esclusiva formula “mostra e aperitivo” coniugando cultura e gusto.

GAUGUIN MATISSE CHAGALL. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani, offre spunti di riflessione sulla Passione, sulla Resurrezione di Cristo e sul delicato rapporto fra modernità e tradizione nell’arte sacra tra fine Ottocento e Novecento. Gli oltre 20 capolavori di artisti quali Paul Gauguin, Auguste Rodin, Marc Chagall, Maurice Denis, Henri Matisse, Georges Rouault, sono stati scelti nel ricco nucleo di arte francese presente nella Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, voluta fin dal 1964 da papa Paolo VI. In quell’anno papa Montini incontra in Cappella Sistina gli artisti, da lui stesso definiti “custodi della bellezza del mondo”, per riallacciare lo storico legame tra Chiesa e contemporaneità.

La prima sala è dedicata a Maria e a Gesù Bambino. Le xilografie di Maurice Denis introducono la narrazione con le illustrazioni dell’Annunciazione, mentre Henri Matisse e Léonard Tsuguharu Foujita, artista giapponese naturalizzato francese, convertitosi al Cattolicesimo, mostrano l’intimità della relazione tra la Madre e il Figlio. Nella seconda, le vedute di processioni realizzate da Paul Gauguin e Auguste Chabaud accompagnano lo sguardo del visitatore verso il Golgota, dove si consuma il dramma del Martirio di Cristo sofferente in croce, interpretato da Georges Rouault e Henri Matisse. La sofferenza di Cristo in croce è protagonista della terza sala, dove s’incontrano capolavori di Marc Chagall, Jean Fautrier, e ancora di Henri Matisse, oltre alle graffianti incisioni di Bernard Buffet. Il percorso si chiude con la Resurrezione di Émile Bernard e il grande trittico di George Desvallières che raffigura il “velo della Veronica”, il panno sporco di sangue e sudore che una pia donna usò per detergere il volto di Gesù durante la Via Crucis. Nel delicato passaggio tra XIX e XX secolo e nel drammatico superamento di due guerre mondiali, le culture e le arti che si sviluppano in Francia, mantengono vivo il dibattito e il confronto tra arte e fede. La diversità degli approcci e delle prospettive, delle sensibilità e degli interessi, da parte dei tanti artisti che si sono confrontati con i temi religiosi, definisce un tessuto variegato, nel quale le storie della Passione, il dolore e la morte, il mistero del sacrificio e della redenzione, sono stati presi in carico e restituiti con autentica partecipazione e sincera emozione.

Orari La biglietteria chiude alle 17.30 – intero: €8,00; ridotto: €6,00

mostra+prima consumazione Chiostro Bistrot: €10,00

Informazioni: tel. 02.89420019; info.biglietteria@museodiocesano.it 

Di seguito alcune informazioni utili alla visita:

– chiunque accede al Museo sarà sottoposto al controllo della temperatura corporea tramite termoscanner. Qualora la temperatura rilevata risultasse superiore ai 37,5° sarà impedito l’accesso alla struttura

– l’uso della mascherina è obbligatorio, anche per i bambini di età superiore a 6 anni

– durante la visita, per l’intero periodo di permanenza all’interno della struttura è necessario mantenere sempre la distanza di sicurezza interpersonale evitando affollamenti

– per l’accesso alle sale espositive è previsto un numero massimo di persone, secondo slot calcolati su metrature e logistica degli spazi

– all’interno del Museo la visita potrà essere svolta sempre lungo il percorso indicato dalla segnaletica e/o dal personale del museo

– l’utilizzo dell’ascensore è riservato alle sole persone disabili o con problemi di deambulazione. Accesso all’ascensore per massimo 2 persone

 Si ricorda inoltre che all’interno del Museo Diocesano

– sono a disposizione i gel igienizzanti

– non sono ammessi gruppi e visite guidate sino a nuove disposizioni

– nelle sale espositive della mostra temporanea l’accesso è consentito ad un massimo di 40 visitatori ogni 60 minuti

– eventuale materiale cartaceo (depliant, mappe ecc…) non deve essere abbandonato negli spazi museali; si pregano i visitatori di conservarlo o gettarlo negli appositi cestini

– non è possibile utilizzare il guardaroba; i visitatori sono pertanto pregati di presentarsi con il minimo di accessori personali, evitando bagagli, nonché zaini e borse voluminosi

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