Dicono di Sala e della Lombardia

Milano

Giovanni Sallusti “ In possesso da sempre della capacità innata di intuire dove si libererà la prossima poltrona, figuratevi se Beppe non coglieva quel che è ormai evidente a chiunque, ovvero che la credibilità della leadership a sinistra di Nicola Zingaretti è un gradino sotto quella della categoria dei virologi dopo tre mesi di pandemia. E infatti già da tempo ha dato il via alle grandi manovre per l’ennesima operazione autopromozionale, raccontarsi come l’alfiere di un inesistente modello progressista meneghino, quando è noto da decenni che Milano sta con i piedi ben piantati nella modernità per esclusivo merito dei milanesi, nonostante i suoi governanti, non grazie ad essi (e questa peraltro è la sconfitta empirica di ogni “socialismo”, l’ideologia che evapora di fronte ai bauscia che fatturano).”

 Commenti dai giornali stranieri “E concludono, riportando una sintesi poca simpatetica delle opinioni di un settore importante della capitale lombarda: “Members of Milan’s banking community have also warned that keeping restrictive measures in place for too long increases the likelihood of both private and corporate customers being unable to repay their loans once the six-months freeze on instalments, put in place by the government, ends in the autumn”  – esponenti del mondo bancario milanese hanno fatto presente che mantenere regole troppo restrittive per un tempo troppo lungo aumenta la probabilità che sia clienti privati sia imprese non siano in grado di ripagare le rate dei mutui congelate dal governo fino alla fine dell’autunno.

Al termine dell’articolo la principale domanda che ci si pone è: perché il sindaco di una città importante come Milano sente il bisogno di essere ridicolo anche all’estero? (blog Nicola Porro)

Vittorio Feltri “Il governatore Attilio Fontana, personaggio mite e ragionevole, andrebbe applaudito per come ha gestito l’infezione micidiale provocata dal virus, e invece non soltanto viene insultato ma addirittura minacciato di morte dai comunisti che intendono spodestarlo per sostituirsi a lui nella gestione del Pirellone. Una pratica vergognosa e insensata che dimostra come la lotta politica avvenga nel fango o meglio nella merda.”

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