Gli ultimi dati disponibili relativi ai divorzi in Italia dipingono un quadro a tratti fosco e preoccupante: basti pensare che, rispetto alla situazione prefigurata nel 2011, l’anno scorso è stato registrato un calo di circa il 48% dei coniugati, con punte di oltre il 49% tra gli uomini sposati.
Gli eventi che possono portare alla fine di un matrimonio sono differenti e si intrecciano inesorabilmente negli eventi della vita dei coniugi, tali da portare ad una separazione prima e ad un divorzio poi consensuale o meno. Da questo punto di vista individuare lo studio legale a Milano capace di affiancare la coppia – nel caso di divorzio congiunto – o uno dei due membri che la compongono, nello scioglimento del proprio nucleo familiare costituisce un elemento spesso prioritario.
Che cos’è il divorzio congiunto
Il divorzio congiunto è un procedimento giudiziario avviato consensualmente da entrambi i coniugi che porta allo scioglimento del matrimonio: la natura consensuale comporta pertanto che marito e moglie abbiano di comune accordo stabilito le condizioni che regoleranno il termine del vincolo coniugale, soprattutto in presenza di figli.
Come numerosi avvocati di uno studio legale a Milano possono confermare, la peculiarità del divorzio congiunto risiede proprio nel fatto che i membri della coppia decidono di rivolgersi di comune accordo al giudice per sancire le modalità con cui potranno essere gestiti i rapporti all’indomani del termine del legame che li univa.
Appare quindi evidente la differenza rispetto al divorzio giudiziale,un procedimento che viene avviato su richiesta di solo uno dei due coniugi a prescindere dalla volontà dell’altro. Inoltre, è opportuno sottolineare come il divorzio congiunto possa essere risolto in tempi più rapidi, permettendo ai coniugi di risolvere in alcuni casi la pratica in circa sei mesi.
Al contempo, occorre non confondere il divorzio congiunto conla procedura dinegoziazione assistitain materia famigliare, che interviene ogni volta in cui iconiugi, assistiti dai rispettivi avvocati di uno studio legale a Milano possono raggiungere l’accordo per la separazione, per il divorzio o per la modifica di un accordo precedentemente preso.
Un’ulteriore tema da trattare con particolare delicatezza è quello relativo all’affidamento dei figli della coppia, soprattutto se minorenni, maggiorenni non economicamente autosufficienti (ovvero in assenza di un contratto di lavoro, anche se precario) o portatori di handicap.
L’importanza dello Studio legale a Milano nel divorzio congiunto
Nonostante la natura apparentemente pacifica del divorzio congiunto – noto appunto anche come divorzio consensuale – è fondamentale che la coppia si rivolga ad uno studio legale a Milano che possa indicare loro la prassi e i documenti necessari per completare con successo il procedimento giudiziale. Inoltre, in aggiunta al ruolo consulenziale dell’avvocato a Milano, è opportuno ricordare che per Legge la sua figura è ritenuta strettamente necessaria come confermato dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 6365/2011.
Infine, non bisogna sottovalutare l’aspetto di mediazione che l’avvocato svolge durante il procedimento di divorzio congiunto, soprattutto in relazione al tema dei figli minorenni. La delicatezza e il tatto dimostrato dallo studio legale a Milano e dintorni, a maggior ragione in questa circostanza, risultano fondamentali nonché vitali per un epilogo soddisfacente non solo per i coniugi, ma anche per gli eventuali bambini presenti.
Studio Legale Mazzotta, collocato nel cuore del capoluogo meneghino, offre assistenza alla propria clientela nel procedimento di divorzio consensuale: grazie alla professionalità ed expertise del proprio studio legale a Milano, l’Avvocato Mazzotta affianca i coniugi verso la risoluzione del proprio vincolo matrimoniale.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845
Articolo interessante
BL sempre utile