“I Centri diurni per disabili possono ripartire in piena e totale sicurezza”. Lo annunciano gli assessori alle Politiche sociali, abitative e Disabilita’, Stefano Bolognini e al Welfare Giulio Gallera in merito alla riapertura delle strutture semiresidenziali per persone con disabilita’. “La procedura di riapertura prevede che siano sottoposti a test sierologico – spiega Gallera – ed eventualmente al tampone in caso di positivita’ al test, ovvero in caso di impossibilita’ a realizzare il prelievo ematico, tutti gli oltre 4.000 operatori e i 14.000 ospiti, e le ATS sono pronte ad intervenire rapidamente garantendo che la spesa dei test sara’ a carico di Regione Lombardia”. “Gia’ con delibera del 26 maggio – aggiungono Gallera e Bolognini – erano state approvate le linee guida regionali finalizzate a consentire la presentazione di un progetto di riavvio dei centri diurni per disabili da parte degli enti gestori.
Entro la giornata di oggi le ATS ultimeranno, dopo i dovuti passaggi nell’ambito delle cabine di regia con i comuni, l’iter per l’approvazione delle linee operative territoriali, in modo tale da potere mettere in condizione tutti i centri di ripartire con le attivita’ nella massima sicurezza per ospiti e operatori”. “La settimana scorsa – conclude Bolognini – il Consiglio regionale ha respinto due mozioni delle opposizioni non perche’ non fossero utili, ma semplicemente perche’ il contenuto era di fatto superato dai provvedimenti regionali assunti. Pertanto, mi sembra scorretto sostenere che Regione Lombardia non stia facendo tutto il possibile per riaprire rapidamente i centri diurni per disabili, solo per il fatto che non sono state approvate due mozioni inutili e superate, come del resto gli stessi consiglieri promotori hanno riconosciuto in sede di commissione consigliare”. (mianews)
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Utile solo al momento e inutile nel tempo con spreco economico, ci sono delle regole al momento da rispettare e che hanno dato un segnale utile,basta vedere l’andamento del contagio che è in notevole ribasso, e,nei centri non vi è né la movida né assembramento di piazza, ma molta più responsabilità
Mi chiamo Rita e sono una ragazza disabile in carrozzina frequento un centro diurno.
Quindi cn tutte le dovute cautele se è quando si potrà tornare al centro diurno ma con piacere.
Sono pronta a fare il test
Mi chiamo Rita Faga e sono una ragazza disabile in carrozzina
Già io volevo farlo il test sierologico
Quindi nn avrei nessun problema.