Secondo quanto si apprende da fonti del centrodestra, la decisione è stata presa nel corso del vertice tra il segretario della Lega Matteo Salvini, il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani. I tre partiti hanno ribadito “di essere pronti a confrontarsi con il governo in qualsiasi momento, ma soltanto in occasioni e sedi istituzionali“. Il centrodestra quindi ha deciso di non partecipare, ma il premier Giuseppe Conte tira diritto. Non solo, allunga l’evento. Gli Stati generali, che inizieranno il prossimo 12 giugno, andranno avanti fino al 21 giugno.
Paolo Del Debbio: La scoperta dell’acqua calda …Perché forse non contiene nulla di buono? No, perché il piano doveva essere un aiuto per l’emergenza Covid dove i problemi sono tre: dare soldi a fondo perduto, dare credito, abbattimento della pressione fiscale, velocizzazione con decreti e non con disegni di legge della burocrazia. Gli Stati generali? Non si sa cosa siano né a cosa servano, chi ne faccia parte e perché. Il commento di Antonio De Filippi . Vittorio Feltri “Quasi nessuno sa che cosa siano gli Stati generali”. Su Twitter Vittorio Feltri si arrovella sul significato della kermesse fortemente voluta da Giuseppe Conte per riunire nell’elegante cornice di Villa Doria Pamphili i protagonisti di politica, economia, parti sociali e le “menti brillanti. “Tutti sanno che non servono a un caz***“. Giulio Sapelli “L’Italia non è un’azienda e il governo non è un consiglio d’amministrazione”. Anche Giulio Sapelli stronca Vittorio Colao e il suo piano per la ripartenza nella Fase 3, “fatto di schede”, un po’ come “il programma del Pd ai tempi di Prodi“. Insomma, un mezzo disastro.
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