Ieri ho depositato alla Corte dei Conti un esposto per danno erariale contro la Giunta per la ciclabile San Babila/Loreto. Oggi Sala difende a spada tratta la ciclabile, dicendo che tutte le città europee le stanno facendo per la nuova mobilità post Covid.
Non è sbagliato in astratto realizzare nuove ciclabili, ma bisogna farle bene e soprattutto studiare dove farle, considerando anche le esigenze delle altre forme di mobilità: i trasporti pubblici, usati nel 50 % degli spostamenti dei milanesi e auto e moto private usate nel 44% , mentre le bici, dopo 9 anni di strenuo impegno di Maran e Granelli, sono passate dal 5 al 6%.
Ma quel che è insopportabile è far le cose giusto per vantarsi di averle fatte. Ammantarsi di retorica green per coprire il nulla amministrativo e progettuale di interventi improvvisati.
E poi l’arroganza di poter fare interventi di grande impatto economico e viabilistico senza confrontarsi coi cittadini, con i residenti, con le categorie produttive, nelle istituzioni. Per questo, prendendomi del retrogrado e del nemico dell’ambiente, che invece anche per me è un valore, ho raccolto informazioni e atti e mi sono recato ieri mattina alla Corte dei Conti.
Riguardo alla ciclabile Venezia Buenos Aires ho denunciato come l’opera sia stata realizzata con appalti dedicati alla manutenzione stradale, senza progetto, senza ordinanza ai sensi del Codice della Strada (comparsa misteriosamente lo scorso sabato dopo miei rilievi sulla stampa) e senza preventivi. Le continue correzioni e rifacimenti effettuate con lavori notturni, gli almeno 5 incidenti occorsi in un mese, i rischi per i disabili e i ciclisti, le fermate soppresse, i danni al commercio, l’obbligo di tenere un battaglione di vigili per evitare conflitti, sono tutti elementi che andranno addebitati a coloro che hanno deciso di realizzare una ciclabile di 6 km senza un progetto preliminare.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Bene Fabrizio grazie. Continuare così.
Finalmente qualcuno che fa qualcosa !!!!
Spero che qualcosa cambi !
Grazie
Fermate soppresse? Di che cosa, delle sostitutive? Comunque meno male che sono state fatte, spero procedano alla svelta con la chiusura al traffico privato di corso Buenos Aires