Parole con l’emozione negli occhi, scritte per ricordare, dettate dall’umanità, sono il diario dal Colonnello Lunardi, ufficiale medico, «on scene commander» per la Lombardia e il Piemonte orientale di 140 uomini lanciati nei focolai peggiori compreso Alzano e la Val Seriana. «Se gli ospedali sono diventati trincea del personale sanitario vorrei che questi scritti fossero delle cartoline di guerra» E dà alle stampe «Covid-19 – Cartoline dal fronte», quadri asciutti, incisivi, dettagli, tragici momenti tra gli ammalati senza speranza, i colleghi, le corsie d’ospedale, la morte che uccide la vita. Commenta Biloslavo su Il giornale “Civili e militari sono tutti nella stessa trincea degli «ospedali e nelle case visitate dal Covid (dove) la morte era cadenzata da un respiro sempre più rumoroso e difficile che si spegneva, per sempre, quando i muscoli non riuscivano più a reggere lo sforzo di rubare un minimo d’aria al cielo. Era quello il momento nel quale il medico, l’infermiere, l’assistente socio sanitario, il malcapitato che si trovava di fronte al letto sussurrava qualche parola tra le labbra per affidare quell’anima a Dio o al Nulla”. L’ex alpino Lunardi “in trincea” racconta con slancio quasi fosse testimone delle guerre dei padri perché le “cartoline” del suo diario abbiano un’assonanza con «quelle ingiallite cariche di parole scritte fitte fitte che coprivano tutto lo spazio, compresa l’area attorno al francobollo”
E’ toccante , come cita Biloslavo, che con i pazienti anziani Lunardi relazioni «sotto maschera o casco d’ossigeno – che guardano spaesati è impossibile non avvicinarsi prendendoli per mano e iniziare a urlare vicino al padiglione auricolare. Poi prontamente portarsi di fronte alla bocca per cogliere quel fiato lieve che dovrebbe essere risposta». Non sono eroi con il camice bianco, ma persone che hanno fatto il loro dovere fino allo stremo per abbattere quel nemico invisibile
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano