Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040 esprime in una nota tutta la preoccupazione della categoria sulla viabilità nella città di Milano”Per quanto riguarda noi il lavoro fatica a riprendere il giusto numero di clienti e ad oggi siamo circa al 25% rispetto ai livelli pre emergenza sanitaria. Anche per questo aspettiamo entro fine mese un aiuto concreto delle istituzioni a supporto del nostro lavoro, che ricordo è un servizio pubblico. Detto questo ci preoccupa e molto il continuo evolvere, in peggio, della viabilità urbana. Se si continua con queste misure “shock” fatte di ciclabili che crescono come funghi con un colpo di vernice sulla strada, il prossimo autunno ci potremmo trovare a fronteggiare una crisi della viabilità senza precedenti. Non vogliamo farne una battaglia di auto contro bici, possono anzi devono coesistere ma ci vuole anche un po’ di criterio nel fare le cose – prosegue – Perché capiamo tutti che una ‘ciclabile verniciata’ in Buenos Aires o quella in progetto in Viale Monza fanno più effetto, soprattutto per i titoli di giornale, rispetto ad altre costruite in più ‘anonime’ vie parallele. Però si deve capire che quelle sono delle vie commerciali e snodi importanti per la città. Non puoi togliere parcheggi, spazi alla carreggiata e sperare che il traffico si adegui, perché non può funzionare così. Sarebbe stato più opportuno un confronto del Comune con chi in quelle vie ci lavora, dai negozianti ai tassisti. E invece come spesso accade dal giorno alla notte ci vediamo togliere spazi, che siano in strada o nei parcheggi e in questo periodo di crisi del lavoro l’unica ‘ripartenza’ che vediamo è quella delle nostre auto per andare in cerca di un posto dove aspettare i clienti”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845
Ma cosa è diventata la Sinistra? Un covo di facinorosi fascisti mazzettari ????